Pubblicato il: 15/05/2017

I prodotti culturali in relazione ai processi cognitivi e ai meccanismi neurobiologici nell’uomo al centro delle tre sessioni che animano il convegno internazionale proposto dal dipartimento di Filosofia dell’Università Statale in collaborazione con il Comune di Milano il 17 e il 18 maggio.

Facendo tesoro dei lavori sulla mente incarnata, sulla storicità della percezione, sulle tecnologie e il loro carattere protesico, il convegno si interroga sui rapporti tra vita e tecnica con l’obiettivo di offrire una molteplicità di contributi da più prospettive teoriche.

L’appuntamento per la prima giornata del 17 maggio è per le ore 14, nell’Aula Magna del Museo di Storia Naturale, con "The Origin of modern human symbolic cognition", la lectio magistralis di Ian Tattersal, dell’American Museum of Natural History, New York, che inaugura gli interventi in programma sull’evoluzione dell’intelligenza simbolica, lo sviluppo delle abilità manuali e del linguaggio e l’artefatto umano.

La seconda giornata si tiene il 18 maggio nella Sala Napoleonica di Palazzo Greppi in via S. Antonio 12, alle ore 9. In programma interventi su arte e facoltà cognitive e corpo, agency e performance e le lectio magistralis di Alva Noë, della University of California, Berkeley su "Art and entanglement : Looking at life in art and art in life", e di Christoph Wulf, della Freie Universität, Berlin su "Production of human identity in rituals : Mimesis and the performance of the body".

Ingresso libero fino a esaurimento posti
 

Scarica il programma completo del convegno
 

17 maggio
Aula Magna del Museo di Storia Naturale, Corso Venezia 55

18 maggio
Sala Napoleonica, Palazzo Greppi, via S. Antonio 12