Pubblicato il: 21/05/2020
Immagine tratta da Pixaby

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Una ricerca nata dalla collaborazione tra due team di ricerca, clinica e di laboratorio, dell’Università Statale di Milano evidenzia come l’infezione da SARS-CoV-2, principalmente caratterizzata da una sintomatologia respiratoria, evolva progressivamente in una patologia vascolare che determina una instabilità emodinamica. Infatti, i dati mostrano come i parametri di funzione respiratoria comunemente usati nella attività cliniche si alterino in modo significativo nei soggetti che sviluppano elevati valori pressori arteriosi. Inoltre, questa risposta determina una prognosi peggiore.

Sembrerebbe, dunque, che i pazienti affetti da COVID-19 siano meno capaci di attuare dei meccanismi compensatori nei confronti dell’attivazione del sistema renina-angiotensina-aldosterone dovuta forse a una riduzione dell’enzima ACE2, effetto quest’ultimo possibilmente mediato dal virus SARS-CoV-2. Infatti, il virus si lega con avidità ad ACE2 utilizzandolo come via di ingresso nelle cellule polmonari e di altri tessuti come ad esempio quello vascolare sistemico e polmonare.

Da un punto di vista terapeutico, i risultati di questa ricerca, pubblicata su European Respiratory Journal, suggeriscono come i pazienti affetti da COVID-19 possano beneficiare di un approccio terapeutico di comune pratica clinica nell’ambito delle patologie con danno endoteliale, quale ad esempio l’ipertensione arteriosa. Tali farmaci sono rappresentati da antagonisti del recettore dei mineralcorticoidi, ACE-inibitori e sartani.

Le osservazioni sono nate durante le attività nella Unità Cardiorespiratoria della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, diretta dal professor Francesco Blasi, e hanno condotto il dott. Marco Vicenzi a condividere riflessioni fisiopatologiche insieme alla professoressa Valentina Bollati e al professor Massimiliano Ruscica. Il lavoro interdisciplinare è frutto di una collaborazione fra tre dipartimenti dell’Università di Milano: Scienze cliniche e di comunità, Fisiopatologia medico-chirurgica e dei trapianti e Scienze farmacologiche e biomolecolari.

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