Pubblicato il: 04/12/2020
Un'immagine di donne nella Germia nazista tratta dalla locandina dell'incontro

Un'immagine di donne nella Germia nazista tratta dalla locandina dell'incontro

"Donne interrotte dalla Germania nazista. I casi 'asozial'" è il titolo dell'incontro online in programma il 9 dicembre alle ore 17.30. 

Il dibattito prenderà le mosse dal libro "Destini di donne nella Germania nazionalsocialista" di Vincenzo De Lucia, un'importante testimonianza sulle esistenze femminili dimenticate della Germania nazista, umiliate, ferite, dimenticate e che ora vengono riscattate, restituendogli nome, dignità e una storia. 
All'incontro prendono parte le docenti dell'Università Statale Marilisa D'Amico (Diritto costituzionale), prorettrice a Legalità, Trasaparenza e Paritù di Diritti, e Rosalba Maletta (Lingue, Letterature e Culture germaniche), autrice della prefazione al volume, insieme a Silvia Vegetti Finzi.
L'incontro metterà al centro le vicissitudini di esistenze minime dove l’elemento femminile, umiliato dai carnefici, non si lasciò cancellare. "Un esempio e un monito per la nostra epoca, in cui figure come Carola Rackete e Greta Thunberg stanno trasformando la visione del mondo e dei rapporti con il vivente destituendo di ogni fondamento la logica machista dell’univocità, dell’esclusione e dell’inimicizia", spiegano i promotori dell'incontro.

Un percorso che porta alla luce le "esistenze minime" di donne tedesche di villaggi rurali di frontiera, dimenticate dalla Storia, eppure riconosciute dal regime nazista come appartenenti alla “razza ariana”; donne che misero a repentaglio la loro esistenza e quella delle loro famiglie per un semplice gesto di cura e accoglienza verso stranieri, spogliati di ogni diritto civile, di ogni umanità. Si parlerà quindi di quelle donne tedesche che, senza opporsi apertamente al regime o affiliarsi alla Resistenza, solo per il fatto di esistere non corrisposero alle logiche di dominio dell’ideologia nazista. "Elemento femminile nella storia europea del Novecento; polo di cura e di preoccupazione per l’estraneo, fossero pure i lavoratori coatti nei Paesi di lingua tedesca e che si presta a molti paralleli con le cronache attuali dei migranti", concludono i promotori dell'incontro.

Il dibattito sarà trasmesso online sul sito il-libro.it e sul canale Youtube.

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