Pubblicato il: 19/10/2021
Un momento dello spettacolo  "E=mc2 – Il grande show della fisica"

Un momento dello spettacolo "E=mc2 – Il grande show della fisica"

Di scienza e scienziati in tv se ne parla ogni giorno e così, tra provocazione e divulgazione, il dipartimento di Fisica "Aldo Pontremoli" dell’Università Statale di Milano con i  “ricerc-attori” Marina Carpineti, Marco Giliberti e Nicola Ludwig, da anni impegnati nel progetto "Lo spettacolo della fisica", con il contributo della Società Italiana di Fisica e di PLS-Fisica di Unimi, non poteva non “mettere in scena” nel suo nuovo spettacolo uno dei temi che, dall’inizio della pandemia, più fanno discutere. Lo spettacolo, regia di Marinella Anaclerio, presentato in anteprima al Congresso Nazionale della Società italiana di Fisica 2021 e ora disponibile online su YouTube, si intitola "E=mc2 – Il grande show della fisica", e intende proporre a un ampio pubblico il tema della comunicazione della scienza. Con un tono "leggero" e ironico, le domanda che lo spettacolo vuole porre sono: la scienza è democratica? Può essere comunicata a un pubblico di non esperti? Quali sono i rischi?

 Lo spettacolo è costruito come la puntata di un surreale show televisivo dedicato alla fisica. La trasmissione si sviluppa fra esperimenti e telequiz dove le risposte sono decise dal televoto, improbabili interviste ad ancora più improbabili premi Nobel, gare di retorica fra fautori di assurde teorie antiscientifiche ed esilaranti spot pubblicitari delle più importanti equazioni della fisica. Un colpo di scena svelerà il vero senso dello spettacolo, ribaltando come in un gioco di specchi i personaggi e ristabilendo le prospettive corrette della comunicazione scientifica tornando a dare dignità e importanza alla fisica: quella vera, fatta di rigore e formule, ma anche di creatività e competenza, unica "ricetta" contro il rumore di fondo della divulgazione fai-da-te. La speranza degli autori è di riuscire a intonare col pubblico la formula completa della celebre equazione scritta da Albert Einstein, scritta e musicata per l’occasione.


 

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