Esperti in Global litigation and arbitration management
Il nuovo master di secondo livello in lingua inglese in Global litigation and arbitration management (GLAM), organizzato dal dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano, si rivolge ai possessori di laurea a ciclo unico in Giurisprudenza.
Nell'economia globalizzata le controversie presentano sempre più spesso una dimensione transfrontaliera risultando collegate a una pluralità di ordinamenti giuridici e potendo essere risolte in fori diversi e sulla base di diverse discipline. Ciò dà origine a problemi particolari, per la cui soluzione i soggetti a vario titolo coinvolti nella prevenzione e gestione di tali controversie transfrontaliere devono possedere conoscenze specialistiche.
Il master si propone di fornire ai e alle partecipanti tali conoscenze in una prospettiva olistica e imprenditoriale: olistica, in quanto pone a confronto i diversi strumenti giuridici utilizzabili in presenza di controversie transfrontaliere in modo che l'operatore possa scegliere razionalmente quello più idoneo a soddisfare gli interessi di volta in volta rilevanti; imprenditoriale, in quanto studia le tecniche utili a gestire tale contenzioso in modo efficiente, in una logica di ponderazione di costi e benefici e di controllo del relativo rischio di impresa. Pur focalizzandosi sull'arbitrato internazionale (commerciale e d'investimento), che è la modalità di soluzione delle controversie maggiormente utilizzata nel commercio internazionale, il master si occupa quindi anche del contenzioso di fronte a corti statali e internazionali, e fornisce ai partecipanti nozioni di economia aziendale rilevanti per la gestione e prevenzione delle controversie transfrontaliere. Questa originale prospettiva vuole rispondere all'esigenza sempre più avvertita dagli operatori economici di gestire le controversie come "progetti" in vista della massimizzazione dell'utile d'impresa, e dai consulenti di offrire agli operatori economici con i propri servizi un reale "valore aggiunto".
“Il corso è unico nel panorama internazionale della formazione post-graduate, nella misura in cui considera tutti gli aspetti del contenzioso transfrontaliero, non solo arbitrale, e dà rilievo a tecniche aziendalistiche in vista di una gestione efficace ed efficiente dello stesso”, osserva Massimo Benedettelli, coordinatore scientifico del master GLAM e membro della ICC Commission on Arbitration e ADR.
Il master, che inizierà a gennaio 2025, si articolerà in 395 ore (42 CFU) di didattica frontale, 102 ore (7 CFU) di altre forme di addestramento e 18 ore (1 CFU) in modalità e-learning. Completano le attività, 250 ore (10 CFU) di tirocinio presso studi legali internazionali, società multinazionali e istituzioni arbitrali, e una prova finale (scritta e orale) volta all'accertamento delle conoscenze acquisite nel percorso formativo. All'insieme delle attività del corso verrà riconosciuto un totale di 60 CFU.
Trenta posti disponibili, con scadenza delle domande di ammissione prevista per il 3 ottobre 2024; il contributo di iscrizione è pari a €21.016.
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