Parte di BookCity alla Statale 2025
Scopri
Immagine di copertina cultura e società

Il volume esplora le moderne forme di censura e autocensura che negli ultimi anni hanno caratterizzato sempre più spesso gli ordinamenti di democrazia liberale, insinuandosi nelle pieghe del dibattito pubblico e incidendo sugli stessi principi che dovrebbero garantirne la vitalità. L’analisi prende in esame fenomeni eterogenei come l’internet shutdown, il deplatforming, la regolazione delle fake news, ma anche la gestione selettiva della memoria storica, le cosiddette leggi di propaganda antigay e le pressioni che investono la libertà accademica.
Incontro BookCity 2025 con Mirko Della Malva (Università degli Studi di Milano), Angela Di Gregorio (Università degli Studi di Milano), Alessandra Osti (Università degli Studi di Milano).

Immagine di copertina cultura e società
Evento di terza missione
Iscriviti
Quando
11 Novembre 2025
ore 16:30
dove
Contatti
2025-11-11 16:30:00 2025-11-11 18:30:00 Europe/Rome BookCity | La libertà di espressione come limite al potere di fronte alla fragilità delle democrazie contemporanee AJ - BOOKCITY INTERVENTI Mirko Della Malva (Università degli Studi di Milano) Angela Di Gregorio (Università degli Studi di Milano) Alessandra Osti (Università degli Studi di Milano) LIBRO PRESENTATO Mirko Della Malva, Giulia Formici, Alessandra Osti, Giada Ragone, Filippo Rossi, Libertà di espressione e forme moderne di censura, a cura di Alessandra Osti e Mirko Della Malva, Giappichelli, Torino 2024 DESCRIZIONE Il volume esplora le moderne forme di censura e autocensura che negli ultimi anni hanno caratterizzato sempre più spesso gli ordinamenti di democrazia liberale, insinuandosi nelle pieghe del dibattito pubblico e incidendo sugli stessi principi che dovrebbero garantirne la vitalità. L’analisi prende in esame fenomeni eterogenei come l’internet shutdown, il deplatforming, la regolazione delle fake news, ma anche la gestione selettiva della memoria storica, le cosiddette leggi di propaganda antigay e le pressioni che investono la libertà accademica. Si tratta di dinamiche diverse per natura e contesto, ma che possono essere accomunate per la loro capacità di ridisegnare, spesso in modo opaco, i confini della libertà di espressione e quindi dello spazio pubblico democratico. Dopo aver illustrato i profili più significativi di queste limitazioni, si aprirà un dibattito tra gli studenti, per stimolare una riflessione critica sui rischi che tali fenomeni possono comportare, anche quando si presentano con il volto rassicurante della legalità o della protezione sociale. Aula 25 - Conservatorio (Edificio 1); via Conservatorio, 7, 20122 Milano (MI)