Parte di: Centenario - Dieci per 100: dieci oggetti per 100 anni
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Centenario dell'Università degli Studi di Milano, progetto DIECI per 100.

Quarto oggetto di narrazione del Centenario dell’Università Statale di Milano: il modello in cartapesta di Bombyx mori, larva del baco da seta della famiglia Bombycidae originaria dell’Asia centro-orientale, che si apre come una scatola e in cui è possibile vedere gli organi interni ricostruiti. Il lepidottero si rivela oggi un’eccezionale risorsa nell’industria tessile, agro-alimentare e farmaceutica. Quale sarà il futuro di questi insetti? E come sarà possibile valorizzare questo ecosistema?

Evento del Centenario
Quando
16 Gennaio 2024
ore 18:30
dove
Luogo accessibile
Contatti
2024-01-16 18:30:00 2024-01-16 20:00:00 Europe/Rome Dieci per 100. #4 Modello di Bombyx mori <p>A cura di K</p> <p>Analisi ed elaborazione testi, reperimento e collegamento link/info</p> <p>Work with Veronica</p> <p>Mail di aggiornamento di Veronica del 1° dicembre. In sintesi:</p> <ul> <li> <p>nuova descrizione (nuovo testo Veronica)</p> </li> <li> <p>inizio promozione da metà dicembre 2023</p> </li> <li> <p>in attesa di locandina completa e link al sito del Centenario ---&gt; locandina intanto pervenuta da Monia e collegata in gestionale</p> </li> <li> <p>aggiunto SSD in Scienze e tecnologie</p> </li> </ul> <p>---</p> <p>Nota AJ -&gt; su richiesta della Terza missione che aveva necessità di aprire le iscrizioni all'evento</p> <p>Nota K ---&gt; descrizione aggiornata già il 1° dicembre 2023 a mia cura (oltre a correlazione locandina)</p> <p>---</p> <p><strong>NUOVO TESTO (VERONICA)</strong></p> <p>Il quarto incontro del progetto DIECI per 100 avrà come protagonista un sorprendente modello in cartapesta della larva del baco da seta (<em>Bombyx mori</em>). Realizzato a metà dell’800 nel famoso atelier del medico francese Louis Auzoux, il modello appartiene ai cosiddetti “modelli di anatomia clastica” (<em>klastos</em> in greco significa “ridotto in pezzi“) . Il modello, di grandi dimensioni, si apre come una “scatola delle meraviglie” e all’interno si vedono tutti gli organi interni della larva ricostruiti alla perfezione. Venne realizzato a fini didattici per formare i tecnici coinvolti nell'allevamento del baco da seta, un’attività economica importantissima per la fiorente industria della sericoltura lombarda del ‘900, ed è stato utilizzato a fini di studio da diverse generazioni di studenti di scienze agrarie fino a pochi anni fa.</p> <p>Il tema dell’incontro è “<em>trasformazioni</em>”. La larva si nutre di foglie e produce il bozzolo; l’uomo lo trasforma in un filo di seta e poi in tessuti pregiati. Un ciclo biologico ed economico che parte dalla coltivazione del gelso, comprende l’allevamento dell’insetto e finisce con la metamorfosi, non solo biologica ma anche chimica e tecnologica, dei materiali da esso ottenuti, come appunto la seta, le proteine da essa derivate, la farina di crisalidi. Non solo industria tessile dunque, ma oggi anche industria agraria, alimentare e farmaceutica. Si trasforma la larva, e con essa si trasformano il paesaggio e la società circostanti.</p> <p>Quale sarà il futuro di questi insetti? Quali nuove strategie si stanno studiando per valorizzare questo interessante ecosistema? Come è cambiato il territorio lombardo a seguito di queste trasformazioni? E come si può trasformare attraverso operazioni sociali e culturali anche un quartiere e un territorio urbano, facendolo rinascere a nuova vita?</p> <p>Ne parleremo con <strong>Sara Savoldelli</strong>, docente di entomologia e coordinatrice dell’evento, e con i suoi ospiti: <strong>Stefano Levati</strong>, storia moderna; <strong>Alessandra Altomare</strong>, scienze farmaceutiche; <strong>Andrea Capaldi</strong>, imprenditore culturale e sociale. All’apertura dell’incontro lettura teatrale con il testo di XXXXX…., letto da…XXXX…</p> <p>L’evento si svolgerà a MOSSO, uno spazio sociale e culturale in Via Angelo Mosso 3, (adiacente parco Trotter, angolo Viale Padova), Milano.</p> <p>Si raggiunge facilmente con i mezzi pubblici: MM1 / MM2 Loreto + 900 metri; MM1 Pasteur + 900 metri; MM1 Rovereto + 400 metri (attraversando il Parco Trotter quando aperto); MM2 Udine + 900 metri; Linea 56 fermata Via Padova Via Chavez + 160 metri; Linea 62 fermata Via Leoncavallo Via Mancinelli + 350 metri; BikeMI stazione 222 - Durante - D'aviano (Via Marco D'Aviano ang. via Andrea Costa)</p> <p>Con il patrocinio del Comune di Milano.</p> <p>La registrazione è obbligatoria e i posti limitati. I primi 100 partecipanti iscritti all’evento riceveranno in omaggio il quarto magnete della collezione “DIECI per 100”, che verrà consegnato in sede di registrazione.</p> <p>---</p> <p>Titolo intermedio: DIECI per 100: cento anni di ricerca UNIMI raccontati da dieci oggetti-simbolo. Oggetto 4: Modello di Bombyx mori</p> <p>Testo originario: Modello in cartapesta della larva del baco da seta. Si apre come una scatola e all’interno si vedono tutti gli organi interni ricostruiti alla perfezione .</p> <p>Realizzato nell'atelier del medico francese Louis Auzoux, il modello (che anche grazie alle dimensioni ragguardevoli consente un'osservazione diretta dell'anatomia della fase larvale di questa specie) venne realizzato a fini didattici per formare i tecnici coinvolti nell'allevamento del baco da seta nella fiorente industria della sericoltura lombarda. Oltre alla seta, dalla larva essiccata dopo l'operazione di rimozione del bozzolo, si otteneva la farina di crisalidi, materia prima molto apprezzata in ambito zootecnico.</p> <p>Nella seconda metà dell'Ottocento si diffuse la pebrina, una patologia che causava una elevatissima mortalità nelle larve, e molti ricercatori si dedicarono allo studio di questa problematica. Gaetano Cantoni , direttore della Regia scuola di agraria di Milano, ed Emilio Cornalia, allora direttore del Museo civico di Storia naturale di Milano, furono i primi che riuscirono a formulare un sistema per contrastare la malattia, battendo sul tempo Louis Pasteur in Francia.</p> <p>Risolto il problema della pebrina e scemato nel tempo l'interesse per la produzione della seta, il Bombyx mori, con altre specie di insetti, è tornato recentemente alla ribalta come <em>novel food</em> nei tanti progetti di allevamento di insetti destinati sia all'alimentazione umana sia all'alimentazione animale. Che sia questo il suo futuro?</p> <p>Coordinatore: Sara Savoldelli, Entomologia</p> <p>Ospiti interni:</p> <p>Stefano Levati, storia del lavoro (trasformazione dell'industria tessile lombarda)</p> <p>Alessandra Altomare, scienze farmaceutiche, trasformare prodotti di scarto in prodotti bioattivi</p> MOSSO MILANO; Via Angelo Mosso, 3, 20127 Milano (MI)