Pubblicato il: 25/05/2018
Fake news

Fake news - Immagine tratta dal blog di Shelly Palmer

Quanto le fake news (false notizie) e la disinformazione online siano "cattiva" informazione, con ricadute rilevanti sui principi e i valori della democrazia e della tutela dei diritti?

Su questo domanda si confrontano giornalisti, docenti ed esperti di comunicazione nel convegno dal titolo "Fake news? Chiamiamola disinformazione. L'Europa chiede più deontologia", che si terrà il 28 maggio, presso l'Aula Magna dell’Università Statale di Milano. Ore 10, via Festa del Perdono 7.

Il convegno – promosso da Ordine dei giornalisti della Lombardia e Scuola di giornalismo 'Walter Tobagi' dell'Università Statale di Milano – prende le mosse dal "Final Report of the High Level Expert Group on Fake News and Online Disinformation" del gruppo di 39 di esperti europei incaricati di monitorare l'informazione in Europa, consegnato alla Commissione il 18 marzo scorso.

Mentre l'83% dei cittadini europei ritiene le false notizie un problema per la democrazia, il report richiama l'attenzione non solo delle istituzioni europee, ma anche del mondo del giornalismo perché faccia appello alle regole e ai valori del proprio codice deontologico.

Intervengono Fabio Cavalera, consigliere dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia e presidente dell'Associazione Walter Tobagi per la formazione al giornalismo, Paolo Cesarini del Directorate General for Communication Networks, Content and Technology della Commissione Europea, Andrea Fontana, sociologo della comunicazione, Marco Gambaro, docente di Economia dei Media in Statale e al master della scuola di giornalismo 'Walter Tobagi', e Cristiano Codagnone, docente al dipartimento di Media e Comunicazione dell'Università Oberta de Catalunya e ricercatore presso il dipartimento di Scienze sociali e politiche in Statale.

Modera Anna Migliorati, caporedattore Radio24 - IlSole24Ore.

Contatti

  • Elisa Maria Eugenia Sgorbani Confalonieri
    Scuola di Giornalismo Walter Tobagi