Pubblicato il: 30/07/2025

In un contesto medico-scientifico in rapida evoluzione, la pratica medica ha sempre più bisogno di professionisti capaci di coniugare competenze cliniche e di ricerca. Per colmare un ritardo strutturale rispetto ad altri Paesi, Fondazione AIRC per la ricerca sul Cancro e Fondazione Cariplo hanno unito le forze per sostenere un programma congiunto di formazione di Physician Scientists e promuoverne il riconoscimento nel sistema italiano.  

Noti anche come MD-PhD o Medici ricercatori, i Physician Scientists sono figure importanti nell’economia dell’innovazione. Grazie alla formazione in clinica e in ricerca svolgono un ruolo centrale nella medicina traslazionale, contribuendo al trasferimento dei risultati della ricerca in approcci terapeutici. Allo stesso tempo portano all’attenzione di ricercatori di base aspetti clinici da considerare nello sviluppo degli studi basati sull’esperienza diretta con i pazienti. Questi professionisti sono oggi figure fondamentali per aumentare l'impatto della ricerca: negli Stati Uniti rappresentano solo l’1,5% della forza lavoro nella ricerca biomedica (contro il 4,5% degli anni ‘80). In Italia, la figura non è formalmente riconosciuta e mancano percorsi di carriera definiti.

Fondazione AIRC e Fondazione Cariplo hanno l’ambizioso obiettivo di dare rilevanza all’opportunità e gettare le fondamenta di percorsi strutturati attraverso un programma di dottorato dedicato agli specializzandi in area medica e inserito nell’ambito del Dottorato di interesse nazionale in Medicina dei Sistemi.

Il sostegno al percorso di dottorato e ai programmi di ricerca che i dottorandi e le dottorande svolgeranno vede un investimento complessivo che supera i 7 milioni di euro e rappresenta il primo tassello di un percorso che mira a contribuire all’ecosistema esistente.

"Con questo nuovo programma intendiamo promuovere la cultura del Medico Ricercatore e favorire la formazione medico-scientifica del nostro Paese all’interno di progetti di ricerca approvati dal peer review e finanziati da AIRC" – dichiara Anna Mondino, direttrice scientifica di Fondazione AIRC. "Consentire ai medici specializzandi di sperimentare la ricerca di laboratorio e il metodo scientifico significa formare una nuova generazione di professionisti capaci di affrontare la malattia da più punti di vista, e l’approccio terapeutico con più consapevolezza. Inoltre, coinvolgere medici ricercatori in progettualità di ricerca traslazionale contribuirà a favorire il trasferimento di nuove terapie in clinica. Questo bando si inserisce in un percorso già avviato da AIRC con i bandi Next Gen Clinician Scientists e mira ad integrare molteplici competenze nella figura del medico-ricercatore. Siamo orgogliosi di poter sviluppare questo approccio con un partner di eccellenza come Fondazione Cariplo e con il supporto dell’Università degli Studi di Milano e della Scuola Europea di Medicina Molecolare".

"Con questo programma, Fondazione Cariplo rinnova il suo impegno nella formazione dei Physician Scientist, i medici-ricercatori che sapranno bilanciare il loro impegno clinico con percorsi orientati agli avanzamenti della ricerca scientifica verso la medicina di precisione" – afferma Andrea Biondi, coordinatore Commissione consultiva area Ricerca, Fondazione Cariplo. "La partnership con AIRC permetterà di concentrare i nostri sforzi nella lotta contro il cancro, una delle principali cause di morte a livello mondiale, la cui incidenza è in costante aumento, come dimostrano i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità".

Il progetto prevede il finanziamento di 30 borse di dottorato in tre cicli consecutivi, all’interno del Dottorato di Ricerca di Interesse Nazionale in Medicina dei Sistemi. Specializzandi che nell’a.a. 2025-2026 frequentino l’ultimo anno di scuole di specialità mediche (a.a. di iscrizione 2024-2025) avranno la possibilità di candidarsi e, se considerati meritevoli, potranno svolgere per quattro anni attività di ricerca presso laboratori finanziati da AIRC e selezionati tramite peer review internazionale nell’ambito del programma Investigator Grant. Nello stesso periodo svolgeranno anche attività clinica per il 20% del loro tempo.  

Fondamentale il contributo dell’Università degli Studi di Milano, tra i principali atenei italiani nel campo della medicina e delle scienze della vita, che è sede amministrativa del dottorato ed emette il titolo di Dottore di ricerca e Fondazione SEMM – Scuola Europea di Medicina Molecolare, ente specializzato nell’alta formazione e nella ricerca biomedica, che coordina e gestisce il Dottorato. Importante anche il supporto dei direttori di specialità cliniche che dovranno dare il nullaosta alla partecipazione al dottorato di ricerca.

"Con questo programma di dottorato, la Statale di Milano è orgogliosa di contribuire a formare in maniera strutturata una figura professionale essenziale per il futuro della medicina. Il Physician Scientist rappresenta infatti un ponte tra ricerca e clinica: lavorare sulla sua formazione significa investire in una sanità più innovativa, efficace e vicina ai bisogni reali delle persone. È un impegno che condividiamo con Fondazione AIRC e Fondazione Cariplo con convinzione, nella consapevolezza che solo attraverso la sinergia tra formazione, ricerca e applicazione pratica possiamo affrontare le grandi sfide della salute pubblica commenta Marina Brambilla, rettrice dell'Università Statale di Milano.

"Oggi più che mai abbiamo bisogno di medici che siano anche scienziati" – dichiara Pier Giuseppe Pelicci, presidente SEMM e Direttore della Ricerca IEO – Milano. "Non è solo un'opzione per il futuro, è una necessità per il presente dell'oncologia clinica. L’oncologia sta cambiando radicalmente: ogni paziente è un progetto di ricerca, ogni cura una scelta guidata dal profilo molecolare del singolo tumore, spesso all'interno di studi clinici in corso. La clinica si nutre di scienza, e la scienza trasforma la clinica. Formare medici capaci di abitare entrambi questi mondi è indispensabile per interpretare l’oncologia di oggi e guidare la trasformazione in corso.

 

Per candidarsi

How to apply | SEMM European School of Molecular Medicine
Dottorato nazionale in medicina dei sistemi | Università degli Studi di Milano Statale

Le selezioni terranno conto delle competenze del candidato e della candidata e del suo ruolo nel progetto selezionato. Il primo ciclo partirà a novembre 2025 e si concluderà nel 2030, seguito da due ulteriori cicli fino al 2031.
 

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