Pubblicato il: 03/06/2025
Gianluca Polvani e Filippo Ghelma nominati Commendatore e Cavaliere della Repubblica.

Gianluca Polvani e Filippo Ghelma nominati Commendatore e Cavaliere della Repubblica.

Gianluca Polvani, docente di Cardiochirurgia dell’Università Statale di Milano, direttore del dipartimento di Chirurgia Cardiovascolare e dell’Unità Operativa di Cardiochirurgia del Centro Cardiologico Monzino IRCCS, e Filippo Ghelma, direttore della Struttura Complessa DAMA della ASST Santi Paolo e Carlo e ricercatore di Chirurgia Generale della Statale, sono stati insigniti rispettivamente dell’Onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito e dell'Onorificenza di Cavaliere della Repubblica.

La consegna è avvenuta il 2 giugno in Prefettura a Milano, in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica, alla presenza del Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, del presidente delle Regione Lombardia, Attilio Fontana e del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

La prestigiosa onorificenza riconosce al professor Polvani, uno dei dieci cardiochirurghi di riferimento a livello internazionale per le metodiche più avanzate di “tailored surgery”, il suo speciale impegno nella cooperazione internazionale come Direttore del Progetto Angola. Sotto il patrocinio del Ministero della Salute dell’Angola e finanziato da Azule (Eni e BP), il Monzino ha infatti avuto l’incarico di sviluppare presso l’Ospedale Do Nascimento di Luanda, la capitale dell’Angola, il centro cardiologico e cardiochirurgico più importante nell’area dell’Africa australe, fornendo possibilità di cure innovative ad un’enorme porzione di popolazione cui, allo stato attuale, erano sostanzialmente precluse.

Al Dott. Ghelma è stato riconosciuto il contributo di inestimabile valore alla società grazie alla realizzazione, quasi 25 anni fa, del progetto DAMA (Dysabled Advanced Medical Assistance) presso l’ospedale San Paolo, che ha facilitato l’accesso alle cure ospedaliere alle persone con disabilità, prima di Milano, poi della Lombardia, e anche di moltissime città italiane, grazie alla nuova priorità del Ministero per le Disabilità di estendere DAMA a tutti gli ospedali italiani.

 

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