Pubblicato il: 30/07/2020
Giorgio Rossi

Giorgio Rossi, docente in Statale e rappresentante per l'Italia nel Governing Board di EOSC

È stato firmato a Bruxelles, il 29 luglio, l'atto fondativo dell'European Open Science Cloud (EOSC), associazione internazionale senza fine di lucro che, rappresentando gli investimenti dei Paesi Membri ed Associati in data-science, stipulerà la Partnership Strategica di Horizon Europe con la Commissione Europea per avviarne la costruzione effettiva. 

EOSC integrerà le infrastrutture di ricerca e digitali europee creando un "internet dei dati scientifici", rendendone possibile l'accesso e fornendo servizi avanzati per ricercatori e innovatori in tutto lo spettro della conoscenza.

Di particolare rilevanza il ruolo dell'Italia nella nascita della EOSC-Association, che vede come fondatori l'infrastruttura italiana ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure), rappresentata dal Consorzio GARR, lo spagnolo Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC) e le due organizzazioni europee: CESAER e GÉANT.

"Si tratta di un importante riconoscimento del lavoro svolto dall’Italia per la stretta connessione fra infrastrutture di ricerca e digitali per la competitività della ricerca Europea" - ha sottolineato Giorgio Rossi, docente di Fisica della materia all'Università Statale di Milano e rappresentante per l'Italia nel Governing Board di EOSC.

L'European Open Science Cloud riunirà i principali attori a livello europeo impegnati nello sviluppo della 'scienza aperta', mettendo in connessione le infrastrutture di ricerca, gli enti finanziatori, i fornitori di servizi, i rappresentanti delle comunità della ricerca e le organizzazioni intergovernative.

La realizzazione di EOSC seguirà un’agenda strategica per la ricerca e l'innovazione (SRIA) che sarà continuamente aggiornata con i contributi della comunità scientifica.

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