Infrastrutture di ricerca: accordo di lungo periodo per la collaborazione NFFA-Europe

Un accordo di lungo periodo per la collaborazione europea NFFA-Europe, infrastruttura di ricerca che coinvolge 22 partner internazionali coordinati da Giorgio Rossi, docente del Dipartimento di Fisica “Aldo Pontremoli” dell’Università Statale di Milano, per conto del CNR. E’ il contenuto di un Memorandum of Understanding sottoscritto tra dieci enti di ricerca, tra cui l’Università Statale.

NFFA-Europe offre accesso integrato a laboratori per la sintesi e la manipolazione delle nanostrutture (nanofoundries) e a servizi per l’analisi fine della materia con le grandi sorgenti europee di luce di sincrotrone, laser e con la spettroscopia neutronica, nonché con la modellizzazione e l’analisi numerica. I servizi forniti si basano sulle competenze e sulla strumentazione dei partner, e sul sostegno finanziario dei programmi quadro della Commissione Europea.

Il Memorandum estende la collaborazione a lungo termine, oltre l’orizzonte del programma NFFA-Europe PILOT (NEP) project – finanziato dall’Unione Europea nel programma quadro H2020 – in essere fino al 2026.

Si tratta del primo passo verso la creazione di servizi innovativi di infrastruttura di ricerca, sostenibili e capaci di incrementare la competitività europea nella scienza e nella tecnologia.  L’intesa introduce alcuni elementi di novità nel panorama europeo delle infrastrutture di ricerca, in particolare prevede il coordinamento strategico dei servizi distribuiti di infrastruttura (per le nanoscienze) e la loro interoperabilità; la coerenza nei piani di potenziamento degli enti partecipanti, finalizzati alla propria ricerca interna, nonché alla competitività dei servizi utenti; lo sviluppo della interoperabilità delle risorse di ricerca, sia laboratori che dati, anche per sostenere le Mission e per il contibuto all'EOSC (European Open Science Cloud). NFFA-Europe definirà quindi la forma giuridica più adatta e elaborerà un piano di azione anche in accordo con la Commissione Europea.

Di seguito le dieci organizzazioni pubbliche di ricerca e università che hanno sottoscritto il Memorandum.

• Centre Nationale de la Recherche Scientifique (CNRS) – FRANCE
• Commissariat à l’énergie atomique et aux énergies alternatives (CEA) – FRANCE
• Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) – ITALY
• Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC) – SPAIN
• Deutsches Elektronen-Synchrotron (DESY) – GERMANY
• Idryma Technologias kai Erevnas (FORTH) – GREECE
• Lunds Universitet (ULUND) – SWEDEN
• Paul Scherrer Institute (PSI)- SWITZERLAND
• Universitat Autònoma de Barcelona (UAB) – SPAIN
• Università degli Studi di Milano (UMIL) – ITALY