Il murale che raffigura Dante Alighieri dello street artist ecuadoregno Boris Veliz.
La Milano multiculturale e multilingue al centro della proposta del dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni dell’Università Statale di Milano per celebrare il Centenario dell’Ateneo. Il 27 giugno, alle ore 17, si è tenuta la prima delle passeggiate “Le lingue di Milano, la Milano delle lingue” con appuntamento alla scuola del Parco Trotter. L'iniziativa è parte del ciclo di itinerari con al centro voci, immagini, storie, memorie, religiosità, energie sociali e pratiche culturali delle comunità straniere che animano Milano.
Guidato da docenti, studiosi, artisti, il pubblico andrà alla scoperta di una città che spesso rimane sottotraccia. Il progetto è a cura di Maria Matilde Benzoni, docente di Storia moderna, Maria Vittoria Calvi, docente di Lingua e traduzione della lingua spagnola, Giovanni Iamartino, docente di Lingua e traduzione della lingua inglese, e Vincenzo Matera, docente di Scienze demoetnoantropologiche.
Sul filo del tempo presente, ma con uno sguardo al passato, i percorsi previsti si terranno in via Padova, con diversi appuntamenti dedicati alle comunità ispaniche e arabe, in zona Sarpi, la cosiddetta "Chinatown", con il filo conduttore della lingua cinese, e nel centro storico, dove i partecipanti saranno guidati alla scoperta delle lingue del passato settecentesco della città, come il francese e il tedesco.
Nel Barrio latino di via Padova
27 giugno e 30 settembre
Si è partiti con la cultura ispanica, e in particolare con la comunità peruviana, la quarta per numero di persone a Milano. Ad accompagnare i e le partecipanti tra parole, suoni, segni e testimonianze, Maria Vittoria Calvi, docente di lingua spagnola della Statale, Karol Marilyn Huaman Salcedo, guida Migrantour della Fondazione ACRA, e lo street artist ecuadoregno Boris Veliz, noto per il suo murale che raffigura Dante Alighieri che indossa un tipico poncho latinoamericano dipinto sui muri di via Padova.
Segni e parole della comunità cinese in via Paolo Sarpi
9 ottobre
Alla scoperta di via Paolo Sarpi, la caratteristica “Chinatown” di Milano, originario insediamento degli immigrati cinesi giunti in Italia dopo la Prima Guerra Mondiale. Al Centro culturale cinese i e le partecipanti saranno accolte da Leo Li Ang, Maria Matilde Benzoni e Maria Vittoria Calvi. Lungo l’itinerario, Clara Bulfoni, docente di cinese all’Università Statale, e Roxana Ivan, guida Migrantour, porranno l'accento sulle strategie di comunicazione adottate nelle insegne in lingua originale e in italiano.
Voci e immagini nella Basilica di Santo Stefano Maggiore
11 ottobre
La Basilica di Santo Stefano Maggiore, “Parrocchia personale dei Migranti” dal 2015, è la nuova tappa del viaggio nel plurilinguismo di Milano. Ad accogliere i e le partecipanti, don Alberto Vitali, responsabile della Pastorale dei Migranti, Emilia Cedeño, coordinatrice del progetto “Camminando/Al andar se hace el camino”, Maria Matilde Benzoni e Maria Vittoria Calvi. A seguire i contributi dell’artista salvadoregna Gothy Lopez e del cappellano della comunità filippina, don Sonny de Armas.
Voci e lingue d’Oltralpe. Le chiese protestanti storiche di Milano a Porta Nuova
25 ottobre
L’esplorazione del plurilinguismo delle chiese del centro di Milano prosegue nel quartiere storico di Porta Nuova, dove nell'Ottocento si insediano i luoghi di culto delle comunità protestanti arrivate in città da Svizzera, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti. Due le tappe: la Chiesa cristiana protestante in in via De Marchi, e la Chiesa anglicana di All Saint in via Solferino, con rito in lingua inglese.
Gli appuntamenti in calendario sono l'occasione per scoprire alcune delle culture che vivono nella città di Milano, dove si parlano 120 lingue diverse. Negli eventi correlati, i link d’iscrizione.
Alla scoperta dell’arabo in via Padova
7 novembre
L’ultima tappa del viaggio attraverso gli spazi e i tempi delle lingue di Milano riporterà l'iniziativa, dedicata alla lingua araba, in via Padova tra luoghi del commercio, servizi, ristorazione, religiosità e formazione. Con Cristina Dozio e Marco Aurelio Golfetto, docenti di Arabo della Statale, Ellymel Fernandez ed Emma Herrada, guide Migrantour, ci si soffermerà sulle soluzioni multilinguistiche associate alle insegne. Previste poi le soste alla Casa della cultura musulmana e alla Biblioteca multilingue del parco Trotter, dove è presente una sezione dei libri in arabo.
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