Pubblicato il: 30/09/2020
Lucie Biehler-Gomez, 26 anni, dottore di ricerca in Antropologia Biologica e Forense presso l’Università degli Studi di Milano, vincitrice del premio “L’Oréal Italia Per le Donne e la Scienza"

Lucie Biehler-Gomez, 26 anni, dottore di ricerca in Antropologia Biologica e Forense presso l’Università degli Studi di Milano, vincitrice del premio “L’Oréal Italia Per le Donne e la Scienza"

Lucie Biehler-Gomez, 26 anni, dottore di ricerca in Antropologia Biologica e Forense presso l’Università degli Studi di Milano, è tra le sei vincitrici della diciottesima edizione del premio “L’Oréal Italia Per le Donne e la Scienza” con cui ogni anno L’Oréal, in collaborazione con la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, assegna sei borse di studio del valore di 20mila euro per favorire il perfezionamento della formazione di giovani ricercatrici in Italia.

Lucie Biehler-Gomez, laureata in in Antropologia Culturale e Sociale e in Scienze Forensi in Francia, oggi dottore di ricerca alla Statale, grazie alla borsa di studio assegnata da L’Oréal Italia, svilupperà un interessante progetto di ricerca sul tema “Dai volti alla quotidianità: come sono cambiate le donne di Milano nel corso dei secoli?” presso il Labanof, il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università Statale di Milano, diretto da Cristina Cattaneo.

Al centro del progetto, l'indagine sull’evoluzione delle donne e della condizione femminile nel corso dei secoli, attraverso le metodologie delle scienze forensi. Che volti avevano, come occupavano la loro giornata, cosa mangiavano le donne che abitavano nella Milano di duemila anni fa? E come è cambiata la loro vita dal passato al presente? Lo studio ricostruirà quindi la fisionomia femminile del passato, lo stato e la condizione sociale, la dieta, l’attività e occupazione, la salute, così come anche le violenze e le discriminazioni subite e i cambiamenti nell’arco dei secoli. Il progetto di ricerca si concentrerà, in particolare, sull’analisi della sepoltura delle donne milanesi, del loro corredo ed effetti personali, nonché sull’analisi macroscopica, radiologica e microscopica dei resti scheletrici per risalire e ricostruire l'"identità" e la condizione delle donne nel corso dei secoli.