Martina Palazzo "best oralist" all'International Moot in Law & Religion di Cordoba

Martina Palazzo, studentessa di Giurisprudenza dell’Università Statale di Milano, ha ottenuto il riconoscimento di best oralist in occasione della VI edizione della International Moot Court Competition in Law & Religion che si è tenuta a Cordoba, in Spagna, il 16 e 17 settembre scorsi nell’ambito della conferenza annuale dell’European Consortium for Law and Religion Studies (ICLARS).

La fase finale della competizione è stata organizzata dal professor Andrea Pin dell’Università degli Studi di Padova on la collaborazione di Giada Ragone e Luca Vanoni, docenti del dipartimento di Diritto Pubblico e Sovranazionale dell’Università Statale di Milano.

Ad alternarsi, confrontandosi su casi legati a Diritto e religione, le squadre di studenti da tutto il mondo davanti alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, composta per l’occasione dai giudici Mark Emerton e Anne Power, e alla Corte Suprema degli Stati Uniti d’America, composta dai giudici Jeremy Gunn e Frank S. Ravitch.

Il team della Statale, preparato dai docenti Marcello Toscano (Dipartimento di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria”) e Luca Vanoni (Dipartimento di Diritto pubblico e sovranazionale) e composto da sette studenti (Martina Bracale, Stella Brambilla, Alessandro Cobessi, Arianna Colucci, Rossella Ferrara, Martina Palazzo, Silvia Renzulli), ha sfidato nella fase finale orale della competizione la rappresentativa dell’Università di Macerata.

A vincere la competizione è stata l’università statunitense di Notre Dame che si è aggiudicata il riconoscimento di best team, mentre per la studentessa della Statale, Martina Palazzo, il riconoscimento di best oralist.