Visitatori al MeetMeTonight 2017 - Foto di Luca Vinci
MeetMeTonight, l’edizione milanese della notte dei ricercatori, capitanata quest'anno dall'Università Statale di Milano, si conferma l’evento di punta della cultura scientifica a Milano grazie alle molte novità e una ancora più ampia collaborazione tra università e istituzioni culturali cittadine.
La festa della scienza di Milano - come ogni anno dislocata tra le due sedi dei Giardini Montanelli a Porta Venezia e del Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci ha accolto oltre 50mila visitatori che hanno partecipato con grande entusiasmo ai laboratori interattivi e alle attività organizzate ai Giardini Montanelli: gettonatissime le nuove iniziative, dalle visite guidate dai botanici ai Giardini, alle attività organizzate al Planetario e al Museo di Storia naturale, a “Parla con me”, il nuovo spazio di incontro per fare quattro chiacchiere con i ricercatori.
Allo stand dei botanici della Statale - Foto di Angelo Negri
Apprezzatissimi, sotto la volta del Planetario, anche i Concerti serali, a cura della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e del Conservatorio Giuseppe Verdi, per la prima volta a MeetMeTonight.
Tra i laboratori più affollati vanno menzionati “Piero il buco nero” della Bicocca, dedicato al ciclo di vita dei buchi neri, “Spazio allo spazio” del Politecnico, con il dietro le quinte della costruzione di un veicolo spaziale, “Fioritura in pista” della Statale, un viaggio tra i segreti della vita delle piante.
Allo stand di Human City della Statale - Foto di Angelo Negri
Curiosità e interesse anche per la ricerca degli umanisti: filosofi, geografi e antropologi hanno conquistato il pubblico mostrando come gli “attrezzi” dei saperi umanistici siano indispensabili per comprendere la complessità della nostra società.
Eloquenti anche quest’anno i numeri: 500 i ricercatori coinvolti, 44 stand, 4000 mq di laboratori, 18 talk.
Tra le altre novità di quest’anno, un nutrito palinsesto di eventi dedicati alle ricerche marine presso l’Acquario Civico di Viale Gadio. Tra le attrazioni più apprezzate le dimostrazioni di uso dei droni e dei robot sottomarini.
Al tavolo dello stand "Stai fermo un girone" della Statale - Foto Luca Vinci
L'evento di venerdì 29 al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia - che ha visto 4.873 visitatori: un pubblico interessato, curioso e attivo, fatto soprattutto di giovani e adulti - ha avuto uno sguardo e una prospettiva internazionale: le analisi sulle fake news nella scienza ideate insieme alla RAI e a Yakult, le performance sugli scenari estremi dei trapianti messe in scena da artisti che hanno lavorato con gli scienziati di JRC - il Centro di ricerca comune della Commissione europea, le eccellenze italiane nel settore aerospaziale protagoniste negli incontri dedicati al telescopio di Schiaparelli, agli strumenti d'osservazione di prossima generazione e alle stazioni spaziali del futuro secondo Leonardo-Thales, la maratona dei vincitori di grant ERC e gli avanzati studi neurologici, immunologici, cardiologici, farmacologici dei migliori centri di ricerca di Milano, la concezione delle health cities.
Ricercatrice all'Atelier dell'Umanista della Statale - Foto di Angelo Negri
MEETmeTONIGHT è promossa da Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi Milano-Bicocca, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e Comune di Milano.
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