È affidato all’Università degli Studi di Milano il coordinamento generale dell’edizione 2017 di "MeetMeTonight". L’evento è legato alla "Notte dei Ricercatori" che in tutta Europa vede fiorire ogni anno nell’ultimo fine settimana di settembre migliaia di iniziative a carattere ludico e divulgativo volte a favorire l’incontro tra cittadini e ricercatori, allo scopo di diffondere la cultura scientifica e mostrare tutto il fascino del lavoro legato alla ricerca.
Quello in programma è ormai un appuntamento consueto anche per Milano e vede tra i promotori, accanto all’Università Statale, il Politecnico, l’Università di Milano-Bicocca, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e il Comune di Milano, con il contributo di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.
Al centro di MeetMeTonight 2017 – in programma ai Giardini di Indro Montanelli a Porta Venezia a Milano, dal pomeriggio del venerdì 29 settembre alla sera del sabato 30 – c’è il tema dei "Mutamenti", declinato in 6 diversi ambiti che sono: ambiente, cultura, salute, società, spazio, tecnologia, e una nuova formula tesa a favorire il massimo dell’interattività di grandi e piccini.
La Statale chiama a raccolta tutte le sue migliori risorse con una call online aperta a tutti i propri dipartimenti che raccoglie le proposte provenienti da ogni ambito disciplinare fino al 15 marzo.
L’evento è una grande occasione per dare il proprio personale contributo alla diffusione della cultura scientifica sul territorio, ad avvicinare alla ricerca i cittadini di ogni età, che sono sempre più protagonisti consapevoli del mondo scientifico. È ormai sempre più evidente la necessità di coinvolgere i cittadini nel progresso della conoscenza con un ruolo sempre più attivo.
Coinvolgimento, responsabilità, trasparenza parole chiave della ricerca scientifica internazionale e manifestazioni come "La notte dei ricercatori" rafforzano l’idea di appartenenza ad una comunità globale che intende contare sempre di più nelle scelte che riguardano la società contemporanea e il futuro delle nuove generazioni.
Per informazioni
Università degli Studi di Milano
Divisione Servizi per la Ricerca
officina.h2020@unimi.it
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