Pubblicato il: 24/11/2021
Roya Heydari

Bambina con bandiera afghana - Su gentile concessione di 3D Produzioni s.r.l.

Una fotografa, una giornalista, una regista, un'attivista, una sindaca, una sportiva, un'imprenditrice, un'educatrice. Sono le sette protagoniste di Noi donne afghane, il film documentario che sarà proiettato il 2 dicembre, presso l’Aula Magna di via Festa del Perdono 7. Ore 18.30. Ingresso solo su iscrizione online e con green pass.

L'iniziativa si inserisce nell'ambito di "Focus Afghanistan", un programma di eventi pensati dall’Università Statale di Milano per tornare a parlare di tutela dei diritti umani e di condizione femminile nel paese centroasiatico, temi nuovamente molto attuali dopo il ritorno dei talebani al potere a 20 anni dalla caduta di Kabul nel novembre 2001.

A presentare il film, prima della proiezione, ci saranno le autrici, registe e produttrici Didi Gnocchi, Sabina Fedeli e Anna Migotto che, insieme alla giornalista del "Corriere della Sera", Marta Serafini, racconteranno la genesi di un'opera filmica corale, fatta di foto e video inediti realizzate dalle sette protagoniste negli ultimi 20 anni di pausa dalle leggi della sharia intrecciate con il racconto alle autrici e registe del film che le hanno raggiunte in Italia, Svizzera, Francia e Germania dove hanno trovato rifugio dopo la riconquista talebana dell'Afghanistan.

"A una donna, nel regime dei talebani, nessuno di questi lavori è permesso. Come in un flipper impazzito le nostre sette protagoniste sono state costrette a schizzare via, trovando temporanee patrie in giro per il mondo, in paesi e città che le hanno accolte – ci raccontano Didi Gnocchi, Sabina Fedeli e Anna Migotto. - Le abbiamo raggiunte per imparare a conoscerle, per farci raccontare la loro storia, quella delle loro madri e delle loro nonne, affinché su di loro e sugli oltre 14 milioni di donne e bambine afghane le luci non si spengano con la fine delle dirette televisive. Con loro affrontiamo, oltre alla loro vicenda personale, alcuni grandi temi legati alla storia del loro paese".

I saluti istituzionali di apertura dell'evento sono affidati a Marina Carini e Marilisa D'Amico, prorettrici rispettivamente a Terza missione, Attività culturali e Impatto sociale e a Legalità, Trasparenza e Tutela dei diritti.

Per partecipare, è necessario iscriversi online e avere il green pass. Ingresso in Aula a partire dalle 17.30.

Iniziativa promossa in collaborazione con RUniPace, Rete Università per la Pace, 3D Produzioni s.r.l., Associazione Chiamale storie e Le donne per le donne - Afghanistan.

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