L'immagine della locandina dell'evento
Simone Brioni, filmmaker e docente universitario allo Stony Brooke College di New York, ritrova l’archivio fotografico di un suo parente del quale non conosceva la storia. L’archivio, in modo sorprendente, contiene un’ampia documentazione fotografica della campagna italiana in Eritrea, e ne è la documentazione ufficiale. Da questo ritrovamento nasce il documentario "Oltre i bordi", di Simone Brioni e Matteo Sandrini, che il 22 giugno, alle ore 18, sarà proiettato all'Auditorium del Mudec - Museo delle Culture (Via Tortona 56). L'evento è organizzato nell'ambito di Docucity, il progetto curato dall’Università degli Studi di Milano - dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni, con il CTU (Centro per l’innovazione didattica e le tecnologie multimediali dell’Università degli Studi di Milano), in collaborazione con Milano Città Mondo e Mudec, nell'ambito del progetto di public engagement "Tik Tok Mundi. Raccontare la Milano città-mondo attraverso i nuovi media", finanziato dal bando Unimi Connect 2022.
Alla proiezione seguirà una masterclass con il regista Simone Brioni, Nicoletta Vallorani, docente del dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni e alcuni studenti dell'Ateneo.
I documenti fotografici riproducono davvero la realtà? E a che cosa servono le fotografie di epoca coloniale? Vederle ci aiuta a capire meglio la storia della colonizzazione italiana in Eritrea? Ed è possibile attraverso un archivio fotografico capire qualcosa di più della nostra storia nazionale? Saranno quiesti i temi del dibattito e della riflessione che il documentario intende proporre. Per capire davvero che cosa le fotografie stanno raccontando, è la convinzione degli autori, è necessario andare così “oltre i bordi” della rappresentazione fotografica e provare a capire qualcosa di più. Chiedersi per esempio che tipo di Italia doveva essere rappresentata nelle foto ufficiali e quale realtà effettiva e quotidiana ci stava dietro. Chiedersi anche l’uso che poi veniva fatto delle foto coloniali: rimandate in patria, osservate da chi in Africa non era mai stato, utilizzate come propaganda o come documento, esse creavano una immagine del mondo africano non necessariamente veritiera. Brioni racconta tutto questo spostandosi nello spazio e nel tempo: da allora a oggi, da un paesino vicino Brescia agli spazi delle colonie.
L'ingresso è gratuito con prenotazione online obbligatoria.
Nei Materiali allegati la locandina dell'evento.
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