Pubblicato il: 04/10/2023
La sede dell'Università degli Studi di Milano a Lodi

La sede dell'Università degli Studi di Milano a Lodi

Dal 5 al 7 ottobre 2023, Lodi sarà il palcoscenico di UniAmoLodi, un'iniziativa congiunta dell'Università degli Studi di Milano e dei principali enti del territorio lodigiano. UniAmoLodi nasce infatti nell’ambito delle iniziative realizzate dall’Università degli Studi di Milano per celebrare il Centenario della sua fondazione, con un palinsesto di eventi che coinvolgono tutte le sue sedi territoriali, come il Polo di Lodi, sede del dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali

La tre giorni del festival, realizzata con la collaborazione di Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi onlus e dell’Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi mira a promuovere l'inclusione sociale e l'importanza dell'interazione con gli animali per avviare percorsi inclusivi e favorire il benessere a tutto tondo, di uomini, animali e ambiente.

Durante i tre giorni del festival, i e le partecipanti avranno l'opportunità di immergersi in una serie di attività: dibattiti, musica, teatro, fotografia, laboratori didattici. 

“UniAmoLodi è un festival che intende mettere in luce il valore dell’inclusione sociale, che è uno dei valori fondanti del nostro Ateneo, e dare avvio alla co-progettazione di percorsi inclusivi in collaborazione con il Territorio”, spiega Michela Minero, docente del dipartimento di Medicina veterinaria e Scienze animali della Statale di Milano e ideatrice di UniAmoLodi. “Un aspetto unico del Festival è l'enfasi sull'interazione con gli animali quale elemento utile al benessere individuale e collettivo. Gli animali, infatti, possono giocare un ruolo significativo nel promuovere il legame sociale e migliorare la qualità della vita delle persone. Questo approccio innovativo sarà al centro di diversi momenti del festival, tra cui i laboratori con le scuole e con le famiglie attraverso attività assistite con asini e cani”, conclude Minero.

“Siamo contenti di questa collaborazione con l’Università, l’inclusione sociale è obiettivo principale delle azioni di Ufficio di Piano che da tempo si adopera per la presentazione di proposte progettuali in co-progettazione con il territorio favorendo la nascita di nuove reti e la partecipazione attiva della comunità. UniAmoLodi sarà un’importante occasione di incontro e riflessione con e per il territorio.” spiega Ilaria Gandini, Responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi.

La Fondazione Comunitaria, grazie al coinvolgimento nell’organizzazione del festival UniAmoLodi, ha l’opportunità di manifestare una delle sue dimensioni: l’essere punto di riferimento e catalizzatore non solo di risorse economiche ma di realtà, passioni e competenze presenti nel territorio”, commenta Mauro Parazzi, presidente della Fondazione Comunitaria di Lodi. “Recentemente ad esempio il progetto di AgriCulture Sociali 3.0 da noi promosso e finanziato da Fondazione Cariplo, Intesa San Paolo e Fondazione Peppino Vismara ha già registrato il contributo del dipartimento di Veterinaria. Credo fortemente nel ruolo che il Polo Universitario di Lodi può giocare in un futuro di sviluppo comunitario, che sia quindi sostenibile a livello sociale, economico e ambientale. Per questa ragione è però necessario che il Lodigiano non rimanga in attesa delle iniziative provenienti dall’ateneo ma sia invece propositivo e coinvolga l’istituzione universitaria in progetti, proposte e interventi in grado di garantire ricadute sulla nostra comunità”.