Un particolare della locandina del convegno "Building Bridges: Obgyn Violence between Canada, Italy and Europe".
Alla violenza ostetrica e ginecologica in una prospettiva comparata fra Canada, Italia e Unione europea è dedicata l'incontro del 9 aprile in sala Napoleonica (via Sant’Antonio 12), alle ore 14.30.
In particolare, gli interventi in programma si focalizzeranno sulle evoluzioni giuridiche nell’ambito delle pratiche violente o inappropriate rivolte alle donne durante le consultazioni mediche specialistiche, a partire dalla Risoluzione adottata nell’ottobre del 2019 dal Consiglio d’Europa.
L’incontro offre un'occasione di approfondimento su una forma di violenza contro le donne, come quella ostetrica e ginecologica, spesso rimasta nascosta e ignorata, nella quale ricadono sia veri e propri atti violenti sia pratiche percepite come inopportune, come esami eseguiti senza consenso, interventi praticati senza anestesia, comportamenti sessisti o pregiudiziali avvenuti durante le visite mediche e su come gli ordinamenti giuridici italiano e canadese trattano il fenomeno sul piano della tutela dei diritti umani e riproduttivi delle donne.
Ampio spazio viene infine dedicato alla prospettiva comparata attraverso una ricostruzione delle tre normative esistenti in materia di violenza ginecologica adottate da tre Paesi dell’America Latina come Argentina, Venezuela e Messico e una serie di interventi di personale medico e sanitario specializzato in ginecologia e ostetricia.
Ai saluti istituzionali di Maria Pia Abbraccchio, prorettrice vicaria e con delega a Ricerca e innovazione della Statale, di Sara Valaguzza, presidente del Comitato Unico di Garanzia (CUG), e di Chiara Amalfitano, direttrice del dipartimento di Diritto Pubblico italiano e sovranazionale, segue l’introduzione di Marilisa D’Amico, prorettrice alla Legalità, trasparenza e parità di diritti della Statale.
La conferenza si tiene interamente in lingua inglese ed è organizzata all’interno delle iniziative del progetto PNRR - MUSA, Spoke n. 6, HumanHall.
Nel materiale allegato il programma della conferenza, che può essere seguita da remoto su Microsoft Teams.
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