Stefano Bacin, docente di Storia della Filosofia del dipartimento di Filosofia "Piero Martinetti", e Marco Foiani, docente di Biologia molecolare presso il dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia, dell’Università Statale di Milano, si sono aggiudicati entrambi un ERC Advanced Grant, il prestigioso finanziamento dell’European Research Council (ERC) per i rispettivi progetti: 18Ethics e Topomech.
Il bando ERC Advanced premia ogni anno circa 250 progetti di ricerca in ogni disciplina con un finanziamento fino a 2,5 milioni euro ciascuno. I progetti sono guidati da un ricercatore con almeno 10 anni di carriera scientifica ai massimi livelli internazionali e il solo criterio di valutazione è l’eccellenza.
Stefano Bacin, docente di Storia della Filosofia
18Ethics
Il progetto 18Ethics, finanziato con quasi 1,5 milioni di euro nell’area delle Social Sciences and Humanities, studierà l’etica del XVIII secolo mostrando come sviluppasse un’idea oggi molto discussa, ovvero che i filosofi possano assumere il ruolo di esperti morali, dando indicazioni di condotta su questioni pratiche. Il progetto esaminerà i confronti tra le diverse teorie settecentesche sui doveri che ciascuno ha verso se stesso e verso gli altri; inoltre una linea di ricerca specifica sarà dedicata ai dibattiti sulla moralità nel modo di trattare gli animali.
“18ETHICS intende far emergere con quali metodi e strumenti le teorie morali del XVIII secolo, nel corso di un dibattito intenso, abbiano mostrato in che modo e fino a che punto i filosofi possano assumersi il ruolo di esperti di questioni morali. Le discussioni di etica nel XVIII secolo verranno analizzate, perciò, come una serie di tentativi di rispondere a problemi morali difficili e di superare il disaccordo su tali questioni”, spiega Stefano Bacin.
Marco Foiani, docente di Biologia molecolare
Topomech
Il progetto Topomech appartiene invece all’area delle Life sciences e si focalizzerà sullo studio delle proprietà meccaniche del genoma e, in particolare, su come le cellule tumorali modulano meccanicamente i cromosomi durante la migrazione metastatica, generando instabilità genomica ed espressione di alcuni oncogeni.
“Le cellule ed i tessuti sono infatti continuamente esposti a stress meccanico, e le forze meccaniche possono generare compressione e stretching cellulare, ad esempio durante lo sviluppo e quando le cellule migrano, ma anche in condizioni patologiche nei tumori solidi e in certe patologie neurodegenerative. Tuttavia il nucleo delle cellule riesce ad adattarsi allo stress meccanico grazie a sofisticati processi cellulari che ne controllano le proprietà visco-elastiche”, spiega Marco Foiani. Topomech è stato finanziato con quasi 2,5 milioni di euro. La ricerca sarà condotta in Statale, a cui va il finanziamento principale di oltre 2,1 milioni di euro, e in IFOM.
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