Pubblicato il: 06/12/2024
Alcuni faldoni dei documenti digitalizzati per l'Archivio online

Alcuni faldoni dei documenti digitalizzati per l'Archivio online

E' online da oggi, 8 dicembre, nel giorno del centenario dell'Università Statale di Milano, il nuovo sito sito dell’Archivio storico dell'Ateneo, conservato dal Centro Apice.

L’8 dicembre 1924, nel Salone delle Statue del Castello Sforzesco, infatti, si svolse la cerimonia solenne per l’inaugurazione dell’Università degli Studi di Milano, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, cittadine e degli atenei italiani e stranieri. 

Attraverso le carte del fondo, inventariato da Stefano Twardzik, docente del dipartimento di Studi Storici, e ormai da vent’anni aperto al pubblico, è possibile ripercorrere il primo secolo di storia dell'Ateneo. Anzi si può persino tornare a un passato più lontano, dal momento che l’Archivio conserva anche materiali che risalgono ai decenni precedenti la fondazione dell'Università. I documenti arrivano ai primi decenni successivi alla Seconda guerra mondiale, per un totale di circa un chilometro di scaffali.

Se l’inventario è consultabile on line sul Portale Archivi della Statale dal 2015, l'Archivio storico online è una “vetrina” virtuale: un sito, fatto realizzare dal Centro Apice, che espone documenti digitalizzati relativi alle sedi, ai docenti, all’amministrazione e agli studenti che si sono succeduti in tanti anni di storia.

Nell'archivio online è possibile trovare mappe, fotografie, registri, verbali degli organi di governo, dispense delle lezioni, i fascicoli e documenti dei primi studenti, alcuni dei quali diventati poi persone famose o di rilievo come Dino Buzzati, Camilla Cederna, Nino Rota, Giorgio Mondadori, Antonia Pozzi e Vittorio Sereni, solo per citarne alcuni. Ma anche materiale amministrativo, stampe clandestine e testimonianze di proteste studentesche degli anni Sessanta e Settanta.

Un patrimonio di grande importanza, quindi, per gli studiosi e studiose di varie discipline, che potranno consultare queste testimonianze uniche anche dal proprio computer.