Pubblicato il: 07/05/2025
Il Duomo di Milano dall'alto

Il Duomo di Milano dall'alto

“Pensare Milano per AmareMilano” è il titolo - e il tema - dell’incontro in programma il 12 maggio, alle ore 11, nell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano promosso dal Centro Studi Grande Milano, e che sarà occasione per il conferimento dell riconoscimento Le Grandi Guglie della Grande Milano a tre personalità “appassionati protagonisti del pensiero di Milano, capaci, nei diversi settori di competenza, di proposte e sollecitazioni concrete per una Milano più grande e internazionale”, spiega il Centro Studi Grande Milano.

 Ad essere premiati sarano: la rettrice Marina Brambilla, “prima rettrice donna nei primi 100 anni di storia dell’Università Statale di Milano, impegnata nella costruzione di un nuovo modello policentrico di Ateneo, sostenibile, inclusivo, competente e in dialogo con il territorio”; Antonio Calabrò, presidente del Comitato Scientifico Grande Milano e presidente Fondazione Assolombarda, “colto giornalista e scrittore, manager impegnato che crede nel valore sociale e culturale del “fare impresa” e appassionato della città di Milano scelta molti anni fa”; Venanzio Postiglione, vicedirettore del Corriere della Sera e direttore della Scuola di giornalismo Walter Tobagi della Statale, “dotato di mente curiosa e penna raffinata, anticipatore e narratore dei grandi fatti di cronaca e di politica degli ultimi anni che, in un mondo di muscolari certezze, ancora cerca risposte invitando alla riflessione sulla città con l’inconfondibile domanda: ‘Milano come stai?’.

All’incontro, coordinati dal giornalista Roberto Rasia dal Polo, interverranno: Daniela Mainini, presidente Centro Studi Grande Milano, Anna Scavuzzo, vicesindaca di Milano, Gianmario Verona, presidente Consiglio Sorveglianza Human Technopole, Ferruccio Resta, presidente di MOST, presidente Fondazione Politecnico e presidente degli Ambasciatori della Grande Milano nel Mondo, Manuela Soffientini, AD di Electrolux e presidente delle Grandi Guglie della Grande Milano.

Se è vero come è vero che le città rappresentano il 90% della ricchezza mondiale e il 70% delle emissioni, sottolinea il Centro Studi, allora le riflessioni e il pensiero sulla città obbligano a pensare che le città siano anche una chiave per contrastare il cambiamento climatico. Il futuro sostenibile della nostra civiltà coincide con il futuro delle nostre città: sono la nostra più grande invenzione. “Calvino ha detto una delle frasi più belle sulle città – afferma la presidente Daniela Mainini -. D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda. Il lavoro di approfondimento svolto dal Centro Studi Grande Milano spinge gli interlocutori a re-inventare la città, oltre a costruire una nuova narrativa che renda la città capace di dare spazio ai nostri desideri e rispondere alle nostre paure. Il lavoro già svolto da queste Grandi Guglie, che oggi entrano ufficialmente nella nostra grande famiglia, sono la conferma delle potenzialità di Milano a una continua trasformazione positiva”.