Pubblicato il: 15/10/2025
Luciana Novaro nel Bolero, al Teatro alla Scala: dal fondo archivistico conservato ad Apice

Luciana Novaro nel Bolero, al Teatro alla Scala: dal fondo archivistico conservato ad Apice

"Luciana Novaro, étoile della Scala. Le carte della danza, tra palcoscenico e memoria. Documenti, immagini e appunti di una protagonista del balletto italiano del Novecento" è il titolo della giornata di studi in programma il 17 ottobre, al mattino online e al pomeriggio, dalle ore 15, in presenza nella Sala Malliani dell'Università Statale di Milano, organizzata dal dipartimento di Beni culturali e Ambientali  e da Apice (Archivi della parola, dell'immagine e della comunicazione editoriale). 

L'incontro punta a fare luce sulla figura di Luciana Novaro, importante artista il cui fondo archivistico è conservato proprio ad Apice. Aperta dai saluti del direttore del dipartimento di Beni culturali e Ambientali, Giorgio Zanchetti, la giornata di studi vedrà gli interventi di studiosi, giornalisti e ospiti quali Frédéric Olivieri, direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, e l'étoile internazionale, Luciana Savignano Flavio Bennati, primo ballerino e coreografo internazionale.

L'iniziativa si inserisce nell’ambito delle giornate "Doors of Change: attraverso il patrimonio aprirsi il futuro" del progetto CHANGES (Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society): sarà l’occasione per scoprire aneddoti, documenti, annotazioni di scena, fotografie e appunti vari di Luciana Novaro riguardanti le sue interpretazioni, le regie e coreografie da lei curate, i programmi di sala, la documentazione sulle due scuole di danza di Milano e Verona, una raccolta di allestimenti di opere liriche e quanto ancora poco noto sulla sua attività a servizio delle arti dello spettacolo.

Il progetto Archivio Novaro - spiega il professor Alberto Bentoglio, docente dell'Ateneo e coordinatore dello Spoke 2 del  progetto CHANGES - rientra nelle attività dello Spoke 2 dell’Università Statale di Milano, programma che valorizza il patrimonio culturale immateriale con strumenti di ricerca e divulgazione, puntando su innovazione e sostenibilità e mettendo al centro figure e archivi dello spettacolo dal vivo, in un’ottica di studio e condivisione aperta alla comunità. Il lavoro svolto in questa direzione dal prof. Vito Lentini, esperto di storia della danza e docente all’Accademia Teatro alla Scala, sulle carte del Centro Apice ha prodotto esiti inattesi che saranno illustrati nella giornata di studi.”

Il programma della giornata è disponibile online e nei Materiali allegati. 

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