Da sinistra Riccardo Moschetti, Alessandro Cattaneo, Maria Cristina Cattoni e Filippo Favale
Si chiama "Fly Faster? Fly shorter!", il gioco interattivo che promette di rivoluzionare il legame tra matematica e cartografia e che è "costato", si fa per dire, ai suoi giovani ideatori - Alessandro Cattaneo, Filippo Francesco Favale e Riccardo Moschetti, matematici formatisi all'Università Statale di Milano, e a Maria Cristina Cattoni, laureata in Economia e Gestione dei musei in Cattolica - la menzione d'onore nella competizione "Mathematics of Planet Earth".
Promossa da importanti istituzioni internazionali, "Mathematics of Planet Earth" è una competizione internazionale che premia le applicazioni della matematica alle tematiche ambientali e di descrizione del pianeta Terra, e per l'edizione 2017 ha visto il contributo di importanti organizzazioni come UNESCO, International Mathematical Union (IMU), International Commission on Mathematical Instruction (ICMI) e Imaginary - Open Mathematics.
Impegnati sin dagli anni universitari nelle attività di divulgazione scientifica presso la sede dell'Università Statale di Milano del Centro interuniversitario matematita, Alessandro, Filippo e Riccardo hanno creato nel 2014, insieme a Maria Cristina, la startup Curvilinea, mettendo a frutto quanto imparato in tema di divulgazione scientifica durante gli anni in Ateneo.
"Con 'Fly Faster? Fly shorter!' - ci spiega Filippo Favale - ogni giocatore, dotato di un aeroplano che vola con velocità e altitudine fisse, deve completare un percorso su una mappa della Terra raggiungendo nel minor tempo possibile sei checkpoint. La peculiarità del gioco è che l'aereo sembrerà cambiare di direzione invece che andare diritto, cambierà di dimensione e apparirà più o meno distorto a seconda della zona della mappa in cui si trova che abbiamo scelto per giocare. Questo non è colpa dei giocatori chiaramente: essi stanno sperimentiamo sul proprio aereo la distorsione della cartina!".
Distorsioni, aree e distanze minime per tracciare certi tipi di rotte possono, quindi, essere modellizzati dalla matematica applicata alla cartografia e, ora, grazie al team di Curvilinea è possibile anche spiegarlo in un gioco semplice e divertente.
"Perché non è solo un freddo problema di calcolo - ci tengono a insistere gli ideatori di "Fly faster? Fly Shorter!" - Nel corso della storia umana, diverse mappe hanno comportato rilevanti conseguenze sociologiche e politiche. E proprio la ricerca di cartine con differenti proprietà matematiche (come conservare aree o misurare correttamente gli angoli di certe rotte) ha permesso alla cartografia di svilupparsi al servizio delle necessità delle varie epoche".
Il gioco "Fly faster? Fly shorter" è scaricabile gratuitamente dalla pagina dedicata sulla piattaforma Imaginary - Open Mathematics.
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