Jamie Phillips - Foto di Benjamin Ealovega
Ancora una volta sul podio dell'Orchestra d’Ateneo, ancora una volta nell'Aula Magna che ha visto il suo debutto milanese nel 2016, il giovane e brillante Jamie Phillips ha in programma per il nuovo concerto la Sinfonia n. 31 Hornsignal (1765) di Franz Joseph Haydn - ispirata alle cosiddette "sinfonie da caccia", molto in voga all'epoca in tutte le corti europee, la raccolta di danze ungheresi Danze di Galánta (1933) di Zoltán Kodály, le Diversions on a theme di Benjamin Britten, per pianoforte e orchestra, e le Short Stories (2005) dell’australiano Brett Dean, miniature musicali che rimandano alle atmosfere Novecentesche di Anton Webern ed Erik Satie.
Al piano solo Hubert Rutkowski, che esegue le Diversions on a theme di Britten, scritte per mano sinistra, perché commissionate nel 1940 dal pianista Paul Wittgenstein che aveva perso il braccio destro nel corso della prima guerra mondiale.
Ingresso gratuito previa registrazione online (per chi non l'avesse ancora fatta) alla stagione dei concerti 2017-2018.
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