Pubblicato il: 07/05/2018
Una bilancia

La bilancia simbolo della giustizia - Foto tratta dal sito Pixabay

Il "ritratto" del sistema sanzionatorio fatto da Emilio Dolcini durante la sua lunga carriera di studioso è il filo conduttore del convegno del 10 maggio dal titolo "La pena, ancora: tra attualità e tradizione". Ore 9, Sala Napoleonica, via S. Antonio 12.

Promosso in occasione della pubblicazione della raccolta "Studi in onore di Emilio Dolcini" (Giuffré editore, 2018) nella collana del dipartimento di Scienze giuridiche 'Cesare Beccaria' dell’Università Statale di Milano, il convegno riunisce allievi e studiosi italiani del sistema sanzionatorio penale nazionale e sovranazionale.

La raccolta di scritti, a cura di Carlenrico Paliero, Francesco Viganò, Fabio Basile e Gian Luigi Gatta, fotografa lo stato dell'arte delle indagini in materia penale, terreno di elezione delle indagini del professor Dolcini, fin dal primo scritto del 1972, attraverso quattro sezioni che spaziano dalle funzioni, legittimazione e limiti della pena al carcere e alle sue alternative, dalle misure di prevenzione e sanzioni formalmente amministrative,ma sostanzialmente penali, a quelle diritto di penale economico.

Emilio Dolcini

Il professor Emilio Dolcini

Il convegno è articolato in due sessioni, presiedute rispettivamente da Mario Romano, docente di Diritto penale all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ed Ernesto Lupo, primo presidente emerito della Corte di Cassazione.

Durante la prima sessione, il professor Emilio Dolcini terrà la lectio magistralis dal titolo "Sistema delle pene, primato del carcere, pena pecuniaria: ancora una volta, spunti per una riforma".

Apre i lavori il rettore Gianluca Vago insieme a Nerina Boschiero, presidente del Comitato di direzione della facoltà di Giurisprudenza, Gianroberto Villa, presidente del Collegio didattico del corso di laurea in Giurisprudenza, e Gian Luigi Gatta, direttore del dipartimento di Scienze giuridiche 'Cesare Beccaria'.

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