Pubblicato il: 12/05/2025
La consegna del riconoscimento alla rettrice Marina Brambilla

La consegna del riconoscimento alla rettrice Marina Brambilla

“Pensare Milano per AmareMilano” è il titolo - e il tema - dell’incontro tenutosi il 12 maggio nell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano promosso dal Centro Studi Grande Milano, e durante il quale è stato conferito il riconoscimento Le Grandi Guglie della Grande Milano a tre personalità “appassionati protagonisti del pensiero di Milano, capaci, nei diversi settori di competenza, di proposte e sollecitazioni concrete per una Milano più grande e internazionale”, spiega il Centro Studi Grande Milano.

 Ad essere premiati sono stati: la rettrice Marina Brambilla, “prima rettrice donna nei primi 100 anni di storia dell’Università Statale di Milano, impegnata nella costruzione di un nuovo modello policentrico di Ateneo, sostenibile, inclusivo, competente e in dialogo con il territorio”; Antonio Calabrò, presidente del Comitato Scientifico Grande Milano e presidente Fondazione Assolombarda, “colto giornalista e scrittore, manager impegnato che crede nel valore sociale e culturale del “fare impresa” e appassionato della città di Milano scelta molti anni fa”; Venanzio Postiglione, vicedirettore del Corriere della Sera e direttore della Scuola di giornalismo Walter Tobagi della Statale, “dotato di mente curiosa e penna raffinata, anticipatore e narratore dei grandi fatti di cronaca e di politica degli ultimi anni che, in un mondo di muscolari certezze, ancora cerca risposte invitando alla riflessione sulla città con l’inconfondibile domanda: ‘Milano come stai?’.

All’incontro, coordinati dal giornalista Roberto Rasia dal Polo, sono intevenuti: Daniela Mainini, presidente Centro Studi Grande Milano, Anna Scavuzzo, vicesindaca di Milano, Gianmario Verona, presidente Consiglio Sorveglianza Human Technopole, Ferruccio Resta, presidente di MOST, presidente Fondazione Politecnico e presidente degli Ambasciatori della Grande Milano nel Mondo, Manuela Soffientini, AD di Electrolux e presidente delle Grandi Guglie della Grande Milano.

Se è vero come è vero che le città rappresentano il 90% della ricchezza mondiale e il 70% delle emissioni, sottolinea il Centro Studi, allora le riflessioni e il pensiero sulla città obbligano a pensare che le città siano anche una chiave per contrastare il cambiamento climatico. Il futuro sostenibile della nostra civiltà coincide con il futuro delle nostre città: sono la nostra più grande invenzione. “Calvino ha detto una delle frasi più belle sulle città – afferma la presidente Daniela Mainini -. D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda. Il lavoro di approfondimento svolto dal Centro Studi Grande Milano spinge gli interlocutori a re-inventare la città, oltre a costruire una nuova narrativa che renda la città capace di dare spazio ai nostri desideri e rispondere alle nostre paure. Il lavoro già svolto da queste Grandi Guglie, che oggi entrano ufficialmente nella nostra grande famiglia, sono la conferma delle potenzialità di Milano a una continua trasformazione positiva”.

"Grazie al Centro Studi Grande Milano per il riconoscimento "Le Grandi Guglie della Grande Milano" che ho avuto il piacere di condividere con gli altri premiati, Venanzio Postiglione e Antonio Calabrò - commenta la rettrice Marina Brambilla -.  Accolgo questo premio con emozione e orgoglio e, da rettrice, lo voglio dedicare al vincolo straordinario che unisce la nostra Università a Milano. Un vincolo storico, che ne ha determinato la nascita e che continua, oggi, a determinarne il futuro. Da Università pubblica e interdisciplinare sappiamo di dover continuare a essere un presidio di conoscenza e innovazione e al contempo un catalizzatore di cambiamento sociale, economico e culturale.  Vogliamo che Milano, anche attraverso la nostra Università, sia per i giovani un luogo ricco di opportunità, in grado di consentire il libero sviluppo delle loro attitudini e dei loro progetti di vita. Va in questa direzione il progetto del campus scientifico della Statale a MIND Milano Innovation District , varato nel quadro del più ampio sviluppo multipolare dell'Università degli Studi di Milano, che prevede anche il rilancio dello storico quartiere di Città Studi. Un progetto ambizioso, di grande respiro, che condurrà la Statale nel futuro".