
Laura Ninni e Ciro Dovizio, dottori di ricerca in Statale, primi due classificati alla prima edizione del premio "Saperi per la Legalità Giovanni Falcone"
Laura Ninni e Ciro Dovizio, dottori di ricerca in Statale, sono i primi due classificati alla prima edizione del premio "Saperi per la Legalità Giovanni Falcone", istituito dalla Fondazione Falcone, con il Ministero dell’Università e della Ricerca e la CRUI, la Conferenza dei rettori delle università italiane per premiare le migliori tesi di laurea e di dottorato sul tema delle mafie.
Entrambi hanno svolto il Dottorato in Studi sulla Criminalità organizzata all’Università Statale di Milano, di cui è coordinatore Fabio Basile, docente di Diritto penale.
Laura Ninni si è aggiudicata il primo posto con la sua tesi di Dottorato sul tema "Contiguità alla mafia: strumenti normativi di prevenzione e contrasto"; Ciro Dovizio è secondo classificato con la tesi di Dottorato “Scrivere di mafia – L’Ora di Palermo, tra politica, cultura ed istituzioni (1974- 75)”.
"Saperi per la Legalità”, la cui cerimonia, alla presenza della ministra dell’Università e della Ricerca, Cristina Messa, si è svolta il 22 novembre a Palermo, è intitolato alla memoria del giudice Giovanni Falcone, e premia le migliori tesi di laurea magistrale e di Dottorato che abbiano indagato il tema della criminalità di tipo mafioso, l’impatto sociale ed economico delle attività criminali sui territori e le figure degli uomini e delle donne che hanno dedicato la loro vita al contrasto delle mafie. Per le prime otto tesi di laurea magistrale e di dottorato classificate è previsto un riconoscimento. Sia per Laura Ninni, prima classificata, che per Ciro Dovizio è anche prevista la pubblicazione del loro lavoro con codice ISBN e modalità digitale Open Access.
“La criminalità organizzata – commenta il professor Basile - è come il Covid-19: per combatterla adeguatamente - e, auspicabilmente, per immunizzarci da essa - occorre conoscerla a fondo, conoscere le sue origini, le sue forme di manifestazione, i suoi profili vulnerabili, gli strumenti per combatterla; e la conoscenza che su di essa si può ottenere con la ricerca universitaria, e in particolare nell'ambito di un Dottorato interdisciplinare come quello della Statale in Studi sulla criminalità organizzata, è, ovviamente, particolarmente preziosa e proficua, come attestano anche le due ricerche che la Fondazione Falcone ha deciso di premiare: quella della dottoressa Laura Ninni, che indaga sulle forme di 'contiguità' alla criminalità organizzata, cercando di offrire un quadro completo - sistematico e razionale - degli strumenti giuridici per contrastarle, e quella del dottor Ciro Dovizio, che ricostruisce la vicenda del quotidiano palermitano ‘L’Ora’ che, durante la direzione di Vittorio Nisticò (1954-75), diventò fondamentale strumento di divulgazione di informazioni e di cultura antimafiosa, stimolando la riflessione in materia non solo degli intellettuali ma anche di più ampie fasce della collettività".
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