Pubblicato il: 28/06/2022
Stefania Di Buccio, dottoressa di ricerca in Studi sulla criminalità organizzata all'Università di Milano

Stefania Di Buccio, dottoressa di ricerca in Studi sulla criminalità organizzata all'Università di Milano

Stefania Di Buccio, dottoressa di ricerca in Studi sulla criminalità organizzata all'Università di Milano, è stata premiata il 28 giugno in occasione della cerimonia a palazzo San Giacomo, a Napoli, per la Nona edizione del  Premio Nazionale ‘Amato Lamberti’, dedicato agli studi e alle ricerche che interessano i fenomeni mafiosi e corruttivi, istituito dall'Associazione Amato Lamberti intitolata al sociologo, giornalista e politico impegnato nella lotta alla criminalità organizzata.

La cerimonia si è tenuta alla presenza del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo, della giornalista e scrittrice Rosaria Capacchione, del Presidente della Fondazione SUDD Antonio Bassolino, del  Presidente del Premio Nazionale ‘Amato Lamberti’, Nino Daniele, e della Presidente dell’Associazione ‘Amato Lamberti’ Roselena Glielmo.

Stefania Di Buccio ha svolto all'Università Statale il Dottorato in Studi sulla criminalità, coordinato da Fabio Basile, docente di Diritto Penale, e ha vinto l’importante riconoscimento per la migliore tesi di Dottorato con il suo lavoro, discusso nel luglio 2021, intitolato,  “I modelli della prevenzione mite come strumento di bonifica dell’agevolazione mafiosa in campo imprenditoriale. Il metodo della 'profilassi by design'” per il quale ha avuto come tutor i docenti Fabio Basile e  Stefania Pellegrini (Criminalità economica e finanziaria).
 

Analizzando le mimetiche forme di infiltrazione e contaminazione del sistema imprenditoriale da parte della criminalità economico-organizzata, il lavoro di Stefania Di Buccio ha valutato l'efficacia sociologico-giuridica degli strumenti di prevenzione di nuova generazione, attraverso un'analisi empirica di casi di amministrazione giudiziaria e controllo (artt. 34 e 34 bis D. Lgs. 159/2011). Il lavoro, inoltre, nella sezione finale ha proposto la conformazione di un modello di compliance integrato con strumenti di prevenzione specifici, volti al tracciamento del rischio e alla prevenzione della contaminazione criminale nel tessuto economico.

Nella scorsa edizione del Premio ‘Amato Lamberti’, erano stato premiati Ciro Dovizio dottore di ricerca in Studi sulla criminalità organizzata in Statale, sempre nella categoria per la migliore tesi di dottorato, e Paolo Intoccia, laureato in Giurisprudenza all'Università Statale, per la sua tesi di laurea magistrale.