Pubblicato il: 14/12/2018
Word cloud sul tema della radicalizzazione religiosa

Word cloud sul tema della radicalizzazione religiosa - Foto tratta da sito di Fondazione ISMU

Il dipartimento di Scienze giuridiche "Cesare Beccaria" e il team guidato da Daniela Milani, docente di Diritto ecclesiastico e canonico all'Università Statale, in prima fila per una corretta integrazione in Italia attraverso due progetti di contrasto alla radicalizzazione e all'analfabetismo religioso, anche di chi è chiamato ad affrontare il fenomeno.

Stiamo parlando di PRIMED e SIMURGH, il primo vincitore del bando MIUR di 850 mila euro per il primo anno, estensibili a 4 milioni nel biennio 2019-2020, dal titolo "Costituzione di reti universitarie italiane in attuazione di accordi di cooperazione tra le università italiane e quelle di Stati aderenti all'Organizzazione della cooperazione islamica", e il secondo oggetto di una apposita seduta della Sottocommissione carceri del Comune di Milano, che si terrà il 17 dicembre 2018.

Progetto PRIMED
Il dipartimento di Scienze giuridiche "Cesare Beccaria" ha partecipato al Bando MIUR in quanto membro del FIDR (Forum Internazionale Democrazia & Religioni), consorzio interuniversitario formato dall'Università Statale di Milano e da altri sei Atenei.

In linea con l'obiettivo del bando ministeriale, che è quello di favorire progetti di formazione universitaria e post-universitaria tra l'Italia e gli Stati aderenti all'Organizzazione della cooperazione islamica, Cristiana Cianitto e Alessandro Ceserani, insieme alla professoressa Milani, si occuperanno della prevenzione e del contrasto alla radicalizzazione attraverso corsi di formazione rivolti al personale dell'amministrazione penitenziaria e agli agenti di pubblica sicurezza.

Progetto SIMURGH

Il progetto SIMURGH - Conoscere e gestire il pluralismo religioso negli istituti di pena lombardi - che sarà , oggetto di una apposita seduta della Sottocommissione carceri del Comune di Milano del 17 dicembre, si pone l'obiettivo di contrastare l'analfabetismo religioso e di agire sui meccanismi che possono degenerare in derive fondamentaliste attraverso il confronto tra diversi diritti, culture e religioni nell'ambito di corsi di formazione rivolti al personale dell'amministrazione penitenziaria e ai detenuti.

Cofinanziato dalla Fondazione Cariplo e guidato dalla professoressa Daniela Milani, il progetto vede la partecipazione del Provveditorato dell'amministrazione penitenziaria della Regione Lombardia, della  Caritas Ambrosiana e di diverse altre comunità religiose, oltre alla Biblioteca e Pinacoteca ambrosiana.

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