Pubblicato il: 17/04/2023
Larve di mosca soldato nera (Hermetia illucens) allevate su polvere di PET

Larve di mosca soldato nera (Hermetia illucens) allevate su polvere di PET

Il progetto ProPla (Proteins from Plastic), finanziato nell’ambito del bando 2022 “Economia Circolare: promuovere ricerca per un futuro sostenibile” di Fondazione Cariplo, si propone di recuperare le microplastiche a base di PET (polietilene tereftalato usato, ad esempio, per la produzione delle bottiglie monouso) presenti nelle acque reflue anche dopo i processi di depurazione, e valorizzarle grazie alle potenzialità dell’ingegneria proteica e degli approcci di biologia dei sistemi.

Il team, coordinato dal professor Loredano Pollegioni dell’Università dell’Insubria, che comprende ricercatori dell’Università degli Studi di Milano, dell’Università di Milano Bicocca e dell’Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR, utilizzerà competenze di sei diversi gruppi di ricerca che si occupano di inquinamento da plastica, ingegneria enzimatica, biologia dei sistemi, microbiologia, entomologia, economia e ciclo di vita dei materiali. Il gruppo di ricerca della Statale, coordinato da Silvia Caccia, docente del dipartimento di Bioscienze, è composto dalla professoressa Morena Casartelli, dalla dottoressa Maria Carmen Valoroso e dal dottor Marco Bonelli. Sfruttando le potenzialità dell’ingegneria proteica e degli approcci di biologia dei sistemi, nell’ambito del progetto verrà generato un ceppo batterico in grado di convertire il microPET in amminoacidi (molecole biologiche cruciali per l’alimentazione e l’industria).

In particolare, alla Statale – spiega Silvia Caccia - il microbiota intestinale delle larve di mosca soldato nera (Hermetia illucens), insetti molto utilizzati nella bioconversione di scarti e rifiuti organici, sarà condizionato con il ceppo batterico ricombinante ingegnerizzato per migliorare la capacità intrinseca delle larve di biotrasformare il microPET e generare così valore dalla biomassa dell’insetto, ricca in proteine, lipidi e chitina. La colonizzazione dell’intestino delle larve da parte del batterio permetterà di utilizzare l’insetto come una sorta di bioreattore in cui le microplastiche rappresentano il carburante per la produzione di molecole da utilizzare in diverse e innovative applicazioni, quali la produzione di bioplastiche o biocarburanti”.

Allo scopo di aumentare la consapevolezza nella società civile dell’importanza del passaggio a un’economia sostenibile e circolare per le materie plastiche, il progetto ProPla renderà i risultati disponibili al pubblico attraverso un dettagliato programma di divulgazione.