Pubblicato il: 20/09/2024
Le sei giovani ricercatrici vincitrici del Re-Starting Grant

Le sei giovani ricercatrici vincitrici del Re-Starting Grant

Marta Calbi, Elisa Dell'Aglio, Aurora Magliocca, Laura Morelli, Paola Pannia e Maria Teresa Trentinaglia sono le sei giovani ricercatrici vincitrici del Re-Starting Grant, il bando pilota dell’Università Statale di Milano che punta a sostenere la carriera accademica di giovani scienziate al rientro dalla maternità finanziando i rispettivi progetti di ricerca.

Il bando, che ha assegnato complessivamente 570 mila euro, nasce dalla volontà dell’Ateneo milanese di supportare le giovani ricercatrici non strutturate a proseguire la propria ricerca scientifica, rimuovendo i possibili ostacoli legati alla maternità e limitando la perdita di talenti da parte dell’Ateneo.

 

I progetti finanziati

Maria Teresa Trentinaglia

Maria Teresa Trentinaglia

Maria Teresa Trentinaglia ha conseguito un dottorato di ricerca in Economia ed è assegnista di ricerca presso il dipartimento di Scienze e politiche ambientali della Statale. Con il progetto "Gender Empowerment to Nurture the Environment: Sustainability and Innovation along the agri-food System (GENESIS)" di cui è PI mira a introdurre una prospettiva di genere, attualmente assente dai principi che guidano la transizione ecologica, nel sistema agroalimentare, chiamato a nutrire una popolazione sempre più numerosa con un impatto massiccio sulle emissioni globali di gas serra. 

Aurora Magliocca

Aurora Magliocca

Aurora Magliocca ha conseguito un dottorato di ricerca in Medicina traslazionale e molecolare all’Università di Milano-Bicocca ed è attualmente assegnista di ricerca presso il dipartimento di Fisiopatologia medico chirurgica e dei trapianti dell’Università Statale di Milano. Con il progetto "Novel Ventilation Strategies during Cardiopulmonary Resuscitation: effect on Development of Cardiopulmonary Resuscitation-associated Lung Edema and on Outcome in a Porcine Model of Cardiac Arrest (Vent-CPR)" di cui è PI studierà l'effetto della ventilazione meccanica durante la rianimazione cardiopolmonare, con l’obiettivo di sviluppare un modello sperimentale con il quale valutare le varie metodiche per migliorare sia il danno polmonare da arresto cardiaco che l'esito successivo alla rianimazione cardiopolmonare.

Marta Calbi

Marta Calbi

Marta Calbi, assegnista di ricerca presso dipartimento di Filosofia della Statale con un dottorato di ricerca in Neuroscienze presso l’Università di Parma, propone un progetto interdisciplinare, dal titolo "The Inclusive Emotional Whole-Body Stimulus Set (EmBoSS)", che ha un duplice obiettivo: creare un set di stimoli di alta qualità, inclusivo di espressioni emotive del viso e del corpo intero, e validare questi stimoli attraverso degli esperimenti per studiare la modulazione delle risposte comportamentali che evocano.

Elisa Dell'Aglio

Elisa Dell'Aglio

Elisa Dell'Aglio, biochimica e assegnista di ricerca presso il dipartimento di Bioscienze della Statale, studia l’adattamento delle piante ai cambiamenti climatici oppure alla presenza di patogeni. In questo progetto di ricerca, dal titolo "The Redox bAlance In pLant rEpRoduction: an evolutionary perspective (TRAILER)", utilizzerà le tecniche biochimiche combinate a tecniche di imaging avanzato per analizzare in profondità i meccanismi che riguardano lo sviluppo del polline e la fecondazione.

Paola Pannia

Paola Pannia

Paola Pannia, ricercatrice presso il dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale della Statale con un dottorato di ricerca in “Persona e tutele giuridiche” presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Il suo progetto di ricerca, dal titolo "The exercise of academic freedom in migration studies: a comparative interdisciplinary research (AEGIS)", servirà ad individuare le barriere legali, istituzionali, esplicite e implicite, che ostacolano l’esercizio effettivo della libertà accademica.

Laura Morelli

Laura Morelli

Laura Morelli, ricercatrice del dipartimentodi Biotecnologie mediche, medicina traslazionale, si occuperà di supportare, con il progetto "Novel glycoglycerolipid-based drug delivery systems (GLYCOGLOBE)", le sfide attuali in oncologia associate alla riduzione degli effetti collaterali dei farmaci attraverso la progettazione e lo sviluppo di sistemi di somministrazione di farmaci basati su nanomateriali intelligenti e farmaci antitumorali approvati.