
Cascina Triulza a MIND
Marina Brambilla, rettrice dell’Università degli Studi di Milano, entra nel Consiglio di Amministrazione di Fondazione Triulza ETS, ente che fa parte dell’ecosistema MIND, il distretto dell’innovazione dove sorgerà il nuovo campus scientifico della Statale.
"La nostra partecipazione diretta alla governance della Fondazione Triulza ETS rappresenta un’opportunità straordinaria per rafforzare le collaborazioni in ambito sociale e tecnologico. L’obiettivo è promuovere progetti che abbiano un impatto concreto e positivo sulla società, valorizzando il trasferimento tecnologico e l’innovazione sociale", ha commentato la rettrice Marina Brambilla.
Oltre alla rettrice, entrano nel nuovo Consiglio di Amministrazione di Fondazione Triulza ETS: Silvia Bolchi (Acli Milano), Barbara Farina (Legacoop Lombardia) e Giampaolo Silvestri (Fondazione Avsi ETS). Sono stati confermati Massimo Minelli (Confcooperative Nazionale) come presidente, Barbara Meggetto (Legambiente Nazionale) come vicepresidente e i consiglieri Luigi Colzani (CSVNet Lombardia), Sergio Silvotti (Forum del Terzo Settore Lombardia) e Mario Calderini (Politecnico di Milano). Inoltre, Fabrizio Grillo, presidente della Federated Innovation @MIND, entra nel CdA della partecipata La Triulza Srl.
“L’ingresso della Rettrice dell’Università degli Studi di Milano Marina Brambilla nella governance di Fondazione Triulza - dove possiamo contare da alcuni anni sulla presenza attiva del professore Mario Calderini del Politecnico di Milano - e del Presidente della Federated Innovation @MIND Fabrizio Grillo nel CdA di La Triulza Srl, è un grande valore aggiunto per il nostro operato e per tutto il mondo del Terzo Settore e dell'economia civile”, dichiara Massimo Minelli, presidente di Fondazione Triulza.
“Vediamo confermato l’interesse del mondo accademico, della ricerca e delle imprese più innovative nel lavorare con le nostre reti e organizzazioni con l’obiettivo comune di rendere sempre più efficienti i percorsi di capacity building e di trasferimento tecnologico destinati a generare innovazione sociale e impatto per tutti”, prosegue Minelli. “In MIND abbiamo dato vita ad una palestra per sperimentare nuove forme di economia sociale, in linea con il Social Economy Action Plan dell’UE, che stiamo declinando nella sperimentazione del social procurement in collaborazione con le aziende della Federated e nello sviluppo di diversi progetti di crescita e di trasferimento tecnologico in cui sono state già coinvolte 76 start up e scale up social-tech”, conclude.
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