Pubblicato il: 26/07/2023
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L’Università degli Studi di Milano è prima in Italia, assieme all’Università Federico II di Napoli, per il numero di progetti ammessi al finanziamento del bando PRIN 2022 del Ministero dell’Università e della Ricerca – MUR in cui figura come coordinatore, ben 202. Per quanto riguarda i Principal Investigator, 79 sono donne e 123 sono uomini.

Il MUR ha anche ammesso al finanziamento altri 235 progetti in cui la Statale figura come partner: l’Ateneo milanese è presente nel 12% del totale dei progetti che verranno finanziati a livello nazionale. I 437 progetti che vedono coinvolta l’Università degli Studi di Milano sono suddivisi in tre diversi macrosettori: LS-LifeSciences, PE-Mathematics, physical sciences, information and communication, engineering, universe and earth sciences e SH-Social Sciences & Humanities. I Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) sono principalmente destinati alla ricerca di base e fanno anche parte della Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La percentuale di successo dei nostri progetti presentati al MUR in occasione di questo bando PRIN è mediamente del 50% per le proposte presentate per il coordinamento nazionale, e del 55% per i progetti nei quali la Statale compare come partner - commenta la professoressa Maria Pia Abbracchio, prorettrice vicaria con delega a Ricerca e Innovazione della Statale di Milano – “Di fatto, è stata finanziata una ogni due proposte presentate, a dimostrazione dell’elevata qualità e competitività a livello nazionale delle proposte stesse. La maggior percentuale di successo è stata registrata per il macrosettore SH, con, a seguire, LS e PE”.

Nello specifico - continua Maria Pia Abbracchio - per quanto riguarda il coordinamento, abbiamo ottenuto i successi maggiori nel sottosettore SH1 (Individui, istituzioni e mercati: economia, finanza e gestione), nel sottosettore LS1 (biologia molecolare e strutturale, metabolismo, trasduzione del segnale) e nel sottosettore PE5 (chimica sintetica e materiali avanzati), in tutti i quali abbiamo vinto 8 progetti su un totale di 11 presentati. Nel sottosettore LS1, abbiamo registrato ottimi risultati (75% di successo) anche come partner di progetti guidati da altri atenei, a conferma della tradizione di eccellenza raggiunta dai nostri docenti e ricercatori in questo ambito”.