Pubblicato il: 14/09/2018
Alzheimer

Cervello "rotto" dalla malattia di Alzheimer - Foto tratta da Pixabay

Martedì 18 settembre, in vista della Giornata Mondiale dell’Alzheimer (21 settembre), Airalzh onlus presenta all'Università Statale di Milano i risultati raggiunti dalla propria rete di giovani ricercatori sulla grave malattia. Ore 12, Sala Malliani, via Festa del Perdono 7.

Airalzh Onlus è l'unica associazione italiana che promuove e sostiene a livello nazionale la ricerca medico-scientifica sulla malattia dell’Alzheimer e altre forme di demenza, sia attraverso incontri divulgativi sia con iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi.

L'incontro del 18 settembre in Statale vedrà, quindi, la partecipazione di ricercatrici e ricercatori impegnati nella ricerca sull'Alzheimer, ai quali Coop, partner dell’iniziativa, consegnerà - per il terzo anno consecutivo - 25 assegni di ricerca, per un valore totale di 600 mila euro, ad altrettanti giovani ricercatori della rete Airalzh onlus che potranno così proseguire nei progetti avviati nella speranza di rallentare il percorso della malattia.

Tra i progetti ri-finanziati anche quello di Silvia Pelucchi, ricercatrice del dipartimento di Scienze farmacologiche e biomolecolari dell'Università Statale di Milano, sull'identificazione di un potenziale bersaglio farmacologico per prevenire la cattiva funzionalità dei contatti tra le cellule nervose delle prime fasi della patologia di Alzheimer.

In particolare, è stata scoperta una proteina (CAP2) potenzialmente in grado di modificare i processi di memoria e apprendimento che vengono alterati nella malattia di Alzheimer.

"Le sinapsi – ci spiega la dottoressa Pelucchisono contatti tra le cellule nervose che si trovano all’interno delle spine, le protrusioni dei dendriti, elementi anatomici di collegamento tra neuroni, che rappresentano il locus anatomico della memoria, altamente dinamiche e che modificano la loro funzionalità e struttura in base agli stimoli ricevuti. Questi fenomeni, denominati plasticità sinaptica, sono alla base dei processi di memoria e apprendimento e sono alterati nei malati di Alzheimer".

I saluti di benvenuto sono affidati a Monica Di Luca, prorettrice all'Internazionalizzazione, docente di Farmacologia all’Università degli Studi di Milano, membro fondatore di Airalzh Onlus e presidente di European Brain Council.

Dopo l'incontro, ricercatrici e ricercatori della rete Airalzh si sposteranno nei pressi dell'ingresso di via Festa del Perdono 7 per avvicinare studenti e passanti al tema e raccontare il proprio impegno nella ricerca sull'Alzheimer.

Contatti

  • Monica Maria Grazia Diluca
    Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari