Sbris&Love: cioccolato, zenzero e Karkadè per il nuovo dolce “made in” Statale

Si chiama “Sbris&Love” ed è il gustoso dolce ideato in occasione del Centenario dell’Università degli Studi di Milano nell’ultima edizione del percorso d’eccellenza Opessi UniversityLab nato nel 2017 dalla collaborazione tra Opessi Stefano e la professoressa Mara Lucisano del dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente dell’Università degli Studi di Milano, attraverso il quale studentesse e studenti realizzano studi di processo produttivo e prototipi di prodotti alimentari innovativi e in linea con le tendenze del mercato.

Guidati da Carola Cappa, docente di Materie prime e tecnologie per l’industria dolciaria del corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari e coordinatrice unimi del Percorso Opessi UniversityLab e dal Team della Società Opessi in collaborazione con Papaia Lab di Rosy Rosato, 12 studentesse e studenti hanno lavorato per circa sei mesi nei laboratori di ricerca applicata dell’università e delle aziende rappresentate da Opessi ricercando soluzioni impiantistiche, materie prime innovative, nuovi accostamenti, gusti e consistenze, ed effettuando delle prove di shelf-life, fino ad elaborare, al termine dell’edizione 2024 dell’UniversityLab, lo Sbris&Love, definito come “un dragée composto da un’anima di Sbrisolona, ricoperto con uno strato di crema bianca e uno di cioccolato fondente aromatizzati con Zenzero, Sommacco e Karkadè”.

Il percorso consente ai partecipanti di sperimentare il processo di ideazione e realizzazione di un’idea innovativa lungo tutta la filiera: dall'idea iniziale alla definizione del processo produttivo, dalla valutazione degli elementi economici e di marketing alla fase di packaging, distribuzione e successiva industrializzazione – sia integrando le competenze maturate in ambito universitario con esperienze "learning by doing", sia creando un network per future possibilità di collaborazione con aziende del settore.

“Opessi UniversityLab - commenta Carola Cappa - si conferma come un ponte tra La Statale e le Industrie Alimentari in quanto percorso didattico/formativo innovativo ed efficace che sta ispirando molti altri progetti e consente alle/ai partecipanti di presentarsi al mondo del lavoro con più esperienza, anche maturata in campo”.