Pubblicato il: 05/11/2021
Cristina Cattaneo, docente di Medicina Legale dell'Università Statale di Milano e direttrice del LABANOF

Cristina Cattaneo, docente di Medicina Legale dell'Università Statale di Milano e direttrice del LABANOF

Cristina Cattaneo, docente di Medicina Legale dell'Università Statale di Milano e direttrice del LABANOF, Laboratorio di Antropologia e Odontologia forense della Statale, premiata dall’American Academy of Forensic Sciences Humanitarian and Human Rights Resource Center (AAFS HHRRC) con il Premio “Clyde Snow Award”, edizione 2022, intitolato all'antropologo forense Clyde Collins Snow, scomparso nel 2014, per il suo impegno nell'applicazione della scienza forense ai diritti umani.

Per questo il premio della American Academy of Forensic Sciences viene assegnato a scienziati e scienziate o organizzazioni  attive nelle Scienze forensi che abbiano dato un contributo eccezionale all'azione umanitaria e al progresso globale dei diritti umani attraverso l'uso della scienza forense.
Tra le moltissime candidature pervenute, l’Accademia ha deciso di premiare la docente della Statale, da anni impegnata con il suo team nel  lavoro di identificazione dei migranti morti nel Mediterraneo, raccontato nel libro "Naufraghi senza volto" (2018), vincitore del premio Galileo 2019. Un impegno scientifico, per l’applicazione di tecniche innovative nella difficile attività di identificazione, e soprattutto un impegno umanitario per restituire nome e dignità ai migranti.

L’Academy così descrive il lavoro della professoressa Cattaneo nell’annunciare il conferimento del premio che le sarà consegnato all’Assemblea annuale nel febbraio 2022: “È stata attivamente coinvolta con il Ministero dell'Interno italiano nella creazione di una banca dati nazionale per resti umani non identificati. Dal 2014 è coordinatrice medico legale per l'Ufficio Governativo del Commissario per le Persone Scomparse per l'identificazione dei migranti deceduti. Coordina inoltre le attività medico-legali sulle vittime di maltrattamento e tortura e sui minori non accompagnati a Milano”.