Pubblicato il: 24/10/2018

Si intitola SOLID – Policy Crisis and Crisis Politics, Sovereignty, Solidarity and Identity in the EU post 2008 – il progetto di Università Statale di Milano, Istituto Universitario Europeo e London School of Economics, vincitore di un ERC Synergy Grant di oltre 9 milioni e mezzo di euro.

Il progetto, della durata di sei anni, nasce dalla sinergia tra ricerche di punta condotte da Maurizio Ferrera, docente di Scienza politica all'Università Statale di Milano, Hanspeter Kriesi, docente di Scienza politica e Stein Rokkan Chair presso l'Istituto Universitario Europeo, e Waltraud Schelkle, docente di Economia politica presso la London School of Economics.

A partire dalla persistente compresenza di precarietà "esistenziale" e adattamento istituzionale dell'Unione Europea, il progetto SOLID cercherà di elaborare scenari e prospettive, con particolare attenzione ai fattori che potrebbero rafforzare la sostenibilità politica di lungo periodo della UE, rendendola più "solida".

Gli ultimi dieci anni sono stati un vero e proprio decennium horribile per l'UE. Dal 2008 in poi si sono susseguiti una serie di shock senza precedenti: la crisi del debito sovrano, la Grande Recessione con le sue drammatiche conseguenze sociali, le minacce alla sicurezza legate al terrorismo, la crisi dei rifugiati e, infine, la Brexit.

Le istituzioni di Bruxelles sono diventate bersagli di aspre critiche, biasimo politico e conseguente brusco calo di fiducia da parte dell'opinione pubblica, a cui l'Unione ha saputo comunque rispondere con alcune strategie di recupero e di condivisione dei rischi tra i paesi membri.

Sono quattro i focus di ricerca del progetto SOLID:
 

  1. le cause dei conflitti emersi sulle tre questioni fondative per ogni comunità politica: chi ha diritto di prendere decisioni vincolanti per tutti?  Chi deve dare o ricevere cosa e quanto in condizioni di difficoltà? Cosa ha portato al loro intensificarsi durante l’ultimo decennio?
     
  2. le dinamiche politiche attivate da ciascuno shock, all’origine di forme di “crisis policy making” e di “crisis politics”?
     
  3. le ricadute sui modelli e i processi di coalizione che legano domanda e offerta politica. Tale quesito verrà esplorato separatamente per le quattro principali crisi dell’ultimo decennio: la crisi dell'euro, la crisi sociale, la crisi dei rifugiati, la Brexit
     
  4. i motivi dell’adozione da parte dell’Unione Europea di decisioni che hanno promosso l'adattamento istituzionale e prodotto resilienza, ossia una inaspettata capacità di adattarsi a condizioni di severa avversità.

Delle 299 proposte presentate, ne sono state finanziate solo 27, delle quali solo 5 con la presenza di enti italiani.

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