Un'immagine di Marcello Meroni tra le "sue" montagne
Premiare chi si è prodigato, anche in tempo di Covid, a tenere vivo il valore della montagna contribuendo con il proprio esempio a incentivare la ripartenza e la fiducia nel futuro. Con questo impegno il Premio Marcello Meroni, giunto alla 13ª edizione, ancora una volta celebra la montagna declinata sotto vari aspetti: cultura, ambiente, sostenibilità, alpinismo e solidarietà. Il Premio sarà consegnato il 26 novembre con una cerimonia all’Università Statale di Milano. Aula Magna, via Festa del Perdono 7, ore 20.
“La pandemia, in questi due anni, ha sicuramente segnato la vita di tutti noi e il nostro andar per monti e allora abbiamo deciso di festeggiare il Premio con una formula speciale e unica: daremo spazio a storie di persone che, durante la chiusura, nel rispetto delle leggi, hanno continuato a “vivere e far vivere” la montagna”, spiega il comitato organizzatore del premio intitolato a Marcello Meroni, laureato in Fisica alla Statale, dove lavorava, appassionato alpinista, istruttore della Scuola di Alpinismo e Scialpinismo “Silvio Saglio”, CAI-SEM, scomparso prematuramente nel 2007.
Nel corso dell’evento, condotto da condotta da Luca Calvi, traduttore poliglotta e storico dell'alpinismo, saranno premiati: Flavia Cellerino, appassionata di montagna e studiosa di storia e arte, tra i promotori del progetto Artesulcammino, per avere mantenuto il contatto con gli appassionati favorendo un fertile incontro tra l’arte nella montagna e la montagna nell’arte; Dolomiti Open, per aver portato a compimento la “Falesia Dimenticata” consegnandola alla comunità promuovendone la frequentazione responsabile; Borgata Paraloup, per il recupero e la rinascita di realtà che restano simbolo del desiderio di libertà e di rinascita dell’uomo; United Mountains of Europe, per un progetto testimonial della ripartenza : attraversare i confini, rompere gli argini del lockdown (confinamento) per impossessarsi nuovamente della vita, dell’ambiente e della socialità.
Il Premio “Marcello Meroni” è istituito dalla Scuola di Alpinismo e Scialpinismo "Silvio Saglio", sostenuto e supportato dalla Sezione SEM del CAI e da Arcus Milano, con il patrocinio del Club Alpino Italiano, dell’Università degli Studi di Milano e UNIMONT (Università della Montagna), del Comune di Milano, della Scuola Regionale Lombarda di Alpinismo del CAI, in collaborazione con il Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano e in gemellaggio con il Premio Internazionale Solidarietà Alpina.
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