Pubblicato il: 07/07/2021
Guido Galli - Foto tratta dal sito del CSM

Guido Galli - Foto tratta dal sito del CSM

Dal 7 al 9 luglio, presso l’Università degli Studi di Milano (aula 208 di Via Festa del Perdono) si terrà il corso di formazione organizzato in collaborazione con la Scuola Superiore della Magistratura dal titolo “Prevenzione e repressione del terrorismo, tra esigenze di difesa della collettività e rispetto dei principi costituzionali”, dedicato a Guido Galli, giudice e docente di Criminologia nel nostro Ateneo, vittima di terrorismo 41 anni fa proprio presso l’aula 309 dell’Ateneo di via Festa del Perdono. Al corso parteciperanno 80 magistrati provenienti da tutta Italia.

Il corso fa parte del programma di formazione permanente dei magistrati ordinari, che rientra tra i compiti istituzionali della Scuola Superiore della Magistratura, presieduta da Giorgio Lattanzi (Presidente emerito della Corte costituzionale) e del cui Comitato direttivo fanno parte i due responsabili del corso: Gian Luigi Gatta (docente ordinario di Diritto penale e Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche “C. Beccaria") e Marco Maria Alma, magistrato e professore a contratto di Procedura penale presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università Statale di Milano.

Grazie a una convenzione tra la Scuola Superiore della Magistratura e l’Università Statale di Milano, approvata dal Senato Accademico nello scorso mese di giugno, e promossa dalla Facoltà di Giurisprudenza e dai dipartimenti a essa afferenti (Scienze Giuridiche “C. Beccaria”, Diritto pubblico italiano e sovranazionale, Diritto privato e storia del diritto), il nostro Ateneo collaborerà all’attività formativa della Scuola della Magistratura, attraverso iniziative che potranno coinvolgere anche docenti e studenti” afferma il professor Gian Luigi Gatta.

In particolare, il corso – aperto nei limiti delle restrizioni Covid ai docenti e agli studenti interessati - prenderà in analisi il fenomeno terroristico nel suo evolversi nel tempo. Dal terrorismo di matrice politica e di leggi emergenziali degli anni di piombo al terrorismo internazionale degli anni 2000. La chiave di lettura del fenomeno sta nella necessità di bilanciare l’efficacia dell’azione di prevenzione e di contrasto e il rispetto dei diritti fondamentali, come sostenuto dallo stesso giudice Galli nell’introduzione al libro destinato ai suoi studenti di Criminologia.

In un quadro complesso di normazione sia nazionale che europea e internazionale in continua evoluzione, il corso si propone quindi come momento per approfondire il diritto vivente relativo al terrorismo alla luce dei casi concreti.

A inaugurare il corso, il 7 luglio alle ore 14.30, ci saranno il rettore Elio Franzini e il presidente del Comitato di direzione della Facoltà di Giurisprudenza, Vito Velluzzi, seguiti dalla presentazione del corso da parte di Marco Maria Alma e Gian Luigi Gatta, docenti in Statale e responsabili del corso, e di Maurizio Romanelli, Procuratore della Repubblica Aggiunto presso il Tribunale di Milano e coordinatore del corso, e dagli interventi di Alessandra Galli, Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Genova, Armando Spataro, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino, e Marco Pelissero, docente all’Università di Torino. Nella giornata di giovedì 8 luglio è previsto l’intervento di Angela Della Bella, Associato di Diritto penale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche “C. Beccaria” e componente del Senato Accademico.

Nei Materiali allegati il programma del corso di formazione “Prevenzione e repressione del terrorismo, tra esigenze di difesa della collettività e rispetto dei principi costituzionali”.

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