Pubblicato il: 13/11/2023
Gli studenti alle Giornate di Studio sull'Arte Circense - Foto di Gerti Ibra

Gli studenti alle Giornate di Studio sull'Arte Circense - Foto di Gerti Ibra

Dal 20 al 24 novembre l’Università Statale di Milano, presso il dipartimento di Beni culturali e ambientali (via Noto 8), torna a ospitare le Giornate di Studio sull’Arte Circense, un laboratorio aperto a studentesse e studenti, ma anche alla cittadinanza, che propone numerosi incontri con artisti e compagnie italiane e internazionali e professionisti dello spettacolo dal vivo per unire circo e mondo accademico. L'iniziativa è coordinata da Mariagabriella Cambiaghi, docente di Discipline dello spettacolo e curato dall’associazione Circo e Dintorni nell’ambito di Open Circus, progetto finanziato dal Ministero della Cultura.

Il circo è una delle più antiche forme d’arte, che accompagna l’uomo da sempre e che ancora oggi emoziona milioni di donne e uomini in ogni nazione” spiega Nicola Campostori, responsabile del laboratorio. “Questa quindicesima edizione delle Giornate di Studio vuole celebrare la capacità immortale del circo di creare storie che uniscono le persone abbattendo ogni barriera. Per farlo ospiteremo due iniziative riconosciute dal MiC che guardano alla storia dello spettacolo popolare, al suo ricco presente e al suo prosperoso futuro”. 

Tra i protagonisti degli incontri in Statale, gli acrobati cubani de El Alma de Cuba, cresciuti nell’alveo della Scuola di Circo de L’Avana, uno degli istituti più apprezzati al mondo, che si esibiranno in una performance capace di tenere assieme virtuosismo fisico e temperamento latino. 

Verranno, inoltre, presentati due progetti speciali finanziati dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo, "La storia (del circo) siamo noi" e "Capitali di pace". 

La storia (del circo) siamo noi è un originale modello di studio del panorama contemporaneo del circo che unisce la ricerca sul campo e la riflessione sui codici del live entertainment di oggi. Un’operazione utile a storicizzare le esperienze dei vari soggetti coinvolti nel settore e a tracciare le linee del circo di domani. Gli esiti di questa riflessione collettiva saranno inclusi in un volume dedicato alla storia dello spettacolo popolare.

Capitali di pace è un progetto dalla compagnia di teatro-circo Mosaico Errante in collaborazione con Circuito CLAPS (il Circuito ministeriale multidisciplinare per la Lombardia che programma spettacoli di prosa, danza, circo contemporaneo e musica in tutta la regione) e Teatro tascabile di Bergamo, ente storico che si occupa di ricerca artistica, pedagogia e drammaturgia dell’attore con finalità sociali. Prevede un percorso di incontri e laboratori tenuto dai pluripremiati mimi ucraini Dekru (che sono riusciti a venire in Italia grazie ad un permesso speciale del Ministero della Cultura del loro paese) in occasione di Brescia e Bergamo Capitale della Cultura 2023. Grazie al linguaggio universale dell’arte e a una forma espressiva che non ha bisogno di parole si promuove il dialogo tra identità e culture differenti, costruendo ponti in nome della solidarietà e dell’inclusione. Un messaggio reso ancora più urgente dalle contingenze dell’attualità. 

Come ogni anno, le Giornate di Studio sull’Arte Circense daranno ampio spazio alle realtà milanesi: dal Collettivo Clown, che porterà nelle aule universitarie un assaggio delle sue esilaranti esibizioni, alla Piccola Scuola di Circo, punto di riferimento della pedagogia circense, passando per Quattrox4 (tra i soggetti più attivi nel proporre rassegne e corsi di circo nel capoluogo lombardo), per Circoteatro Ambrosiano, che grazie al giornalista Roberto Bianchin e a Paride Orfei riporta il circo sul palco del Teatro Gerolamo e per i Pronto Intervento Clown di Maurizio Accattato, simbolo del circo sociale e organizzatori del Milano Clown Festival.

Tra gli operatori del settore che interverranno in questa settimana di tavole rotonde, Antonio Giarola (direttore artistico del Salieri Circus Award), Flavio Michi del Club Amici del Circo, il direttore di Cirko Vertigo Paolo Stratta, la saggista e ricercatrice Alessandra Litta Modignani, il giornalista Dario Duranti, il regista Raffaele De Ritis, Adolfo Rossomando di Juggling Magazine e Larry Rossante del Gravity Circus. 

Accanto a questi incontri il laboratorio propone ogni giorno un workshop di giocoleria e un approfondimento storico sulle discipline e sulle declinazioni che il circo ha assunto nei secoli a cura di Alessandro Serena, tra i principali studiosi dello spettacolo popolare in Italia, regista e produttore di show dal successo internazionale. 

Per info e iscrizioni scrivere a info@circoedintorni.it. 

Nei Materiali allegati il programma dell

 

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