In Statale l’evento conclusivo del Milan Longevity Summit

Il 27 marzo, l’Aula Magna dell’Università Statale di Milano ospita la giornata conclusiva del Milan Longevity Summit, l’iniziativa scientifica internazionale che coinvolge istituzioni cittadine, pubblico generico e comunità studentesca sui temi “caldi” dell’invecchiamento sano (Healthy Aging) e del prolungamento della vita (Longevity), con l’obiettivo ultimo di produrre un documento in dieci punti, il Milan Longevity Program, a supporto di legislatori, operatori del settore e pubblico tutto per migliorare lo stile di vita della popolazione e contribuire a una vecchiaia sana, attiva ed efficiente.

Il programma del Milan Longevity Summit, inaugurato il 14 marzo presso il Teatro MEET, si articola in nove tappe - dal Teatro MEET appunto al Teatro Franco Parenti, dall’Università Bocconi alla Sala Alessi del Comune in piazza della Scala, dall’Università della Svizzera italiana all’Auditorium del Social Innovation Academy di MIND per concludersi in Festa del Perdono - in un percorso di incontri, dibattiti e tavole rotonde in cui saranno presentate non solo le frontiere più avanzate della ricerca sul processo biologico dell’invecchiamento, ma anche nuovi modelli di organizzazione sociale nel campo della politica assistenziale, dell’economia, del mondo del lavoro e dell’organizzazione delle città ispirati all’evoluzione della composizione demografica in atto.

La dimensione dell’invecchiamento sano e del benessere guida anche il programma della giornata del 27 marzo in Statale, ispirato all’approccio multidisciplinare di HEBE – Salute in movimento, progetto d’Ateneo tra i principali contributori del Milan Longevity Summit.

Ad aprire la mattinata, alle ore 10, i saluti di Viviana Kasam, presidente BrainCircle Italia e di Emanuela Folco, CEO, Fondazione Giovanni Lorenzini Medical Science, seguiti da una tavola rotonda dal titolo “Salute e umanesimo scientifico” moderata da Elia Biganzoli, docente di Statistica medica e Co-PI del progetto HEBE. Partecipano il rettore Elio Franzini e la prorettrice vicaria e con delega a Ricerca e Innovazione della Statale Maria Pia Abbracchio, Lucio Rovati, presidente onorario della Fondazione Rovati, Eva Cantarella, già docente di Diritto greco antico in Statale, Armando Massarenti, filosofo ed epistemologo, e Piero Bassetti, imprenditore.

Alle 14, spazio alla presentazione e alla premiazione dei poster relativi ai primi risultati del Progetto HEBE a cura di Daniela Lucini, docente di Metodi e didattiche delle attività motorie in Statale e responsabile medico-sportivo di HEBE.

Dalle 14.30 alle 18, si tiene la seconda tavola rotonda della giornata, dal titolo “L'invecchiamento in salute inizia nel grembo. Epigenetica e cervello per la vita in salute”, moderata da Mario Clerici, docente di Immunologia e Immunopatologia in Statale e PI del progetto HEBE. Partecipano Sergio Pecorelli, docente emerito di Ostetricia e ginecologia all’Università di Brescia, Claudio Franceschi, docente emerito di Immunologia all’Università di Bologna, Paolo Fiorina, docente di Endocrinologia in Statale, Valentina Bollati, docente di Medicina del lavoro in Statale e referente per la ricerca traslazionale di HEBE, Michela Matteoli, docente di Farmacologia e responsabile del Neuroscience Program in Humanitas University, Aviv Mezer, responsabile di Human Brain Biophysics Lab della Hebrew University di Gerusalemme, e Hannah Monyer, neuroscienziata alla Heidelberg University.

Chiude la giornata il Concerto Brain Wellness (ore 20.30), un’occasione musicale di benessere, che coinvolgerà attivamente pubblico, scienziati e musicisti, con lo scopo di regalare un’esperienza emozionale che evidenzi concretamente il ruolo positivo di arte e musica nella promozione e protezione della salute.

Tutti gli appuntamenti in programma sono a ingresso libero con prenotazione. 
Le conferenze saranno trasmesse anche in diretta streaming e si svolgeranno in inglese e/o in italiano (in alcuni casi con servizio di traduzione simultanea).