Pubblicato il: 14/04/2025
Tempo di Pace e di Libertà. Ottanta anni di Liberazione

Tempo di Pace e di Libertà. Ottanta anni di Liberazione

"Tempo di Pace e di Libertà. Ottanta anni di Liberazione” è il titolo del progetto di azioni ed eventi del Comune di Milano, in vista del 25 aprile, nell’ambito di Milano è Memoria per l’80° Anniversario della Liberazione.  Alla presentazione, lo scorso 20 marzo, in Sala Alessi sono intervenuti la presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi, l'assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi, il Capo di Gabinetto del Sindaco, Filippo Barberis e Luca Gibillini, responsabile del progetto Milano è Memoria. 

Ha partecipato anche Silvia Romani, delegata ai rapporti con l'editoria e al Public Engagement a testimoniare il coinvolgimento dell’Università Statale di Milano con eventi e iniziative di carattere scientifico che vedono coinvolto in particolare il dipartimento di Studi storici “Federico Chabod”

Il palinsesto di eventi è disponibile sul sito web dedicato che verrà aggiornato dal Comune di Milano quotidianamente con ogni singola azione fino alla fine dell’anno. Qui il palinsesto degli eventi.

 

Le iniziative della Statale con il Comune di Milano (in aggiornamento)

3-4 aprile
Progettare la città democratica. Milano (1945-1951)
Un convegno organizzato dal dipartimento di Studi storici “Federico Chabod” con al centro la rinascita di Milano come città democratica e antifascista nel periodo storico che parte dalla Liberazione fino al 1951 durante l’esperienza amministrativa del sindaco Antonio Greppi. (Scopri di più negli eventi correlati)

9 aprile
I luoghi della Liberazione a Milano

A palazzo Marino, sala Alessi (ore 17), si tiene il convegno "I luoghi della Liberazione", con la presentazione della mappa80 Luoghi per 80 anni di Libertà”, un progetto per tramandare la memoria della Resistenza attraverso il territorio cittadino curata da ricercatrici e ricercatori del dipartimento di Studi storici "Federico Chabod" dell'Università Statale. L'evento di presentazione della mappa sarà aperto dai saluti del sindaco di Milano Giuseppe Sala e della rettrice della Statale, Marina Brambilla

La mappa, disponibile in versione stampata, pdf e interattiva, individua simbolicamente 80 luoghi chiave, tanti quanti gli anni trascorsi dalla Liberazione, suddivisi in sette categorie tematiche: Repubblica sociale italiana, tedeschi, bombardamenti, persecuzione e deportazioni, rappresaglie, Resistenza e insurrezione. Il progetto intende così restituire una visione complessiva della lotta contro l’occupazione nazifascista durante il biennio 1943-1945. (Nei Materiali allegati il programma dell'iniziativa). 

15 aprile
Ventotene. Un Manifesto che parla

Nell'Aula Magna di via Festa del Perdono (ore 18), una lezione-spettacolo a cura del professor Piero Graglia del dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici. L’evento ripercorre la nascita e l’eredità del Manifesto di Ventotene, scritto nel 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi con il contributo di Eugenio Colorni durante il confino sull’isola pontina. Un testo che, nel pieno della Seconda guerra mondiale, gettava le basi per un’Europa libera, unita e pacificata, fondata sulla cooperazione, la democrazia e il rispetto dei diritti fondamentali. Piero Graglia, curatore e protagonista dell’incontro, guiderà il pubblico in un commento storico al Manifesto, accompagnato dalle letture di alcuni brani interpretati da: Luca Gibillini, responsabile dell’Unità relazioni istituzionali con la città – Gabinetto del Sindaco, Comune di Milano (Altiero Spinelli); Paolo Pasi, giornalista del TG3 (Ernesto Rossi); Anna Battaia, studentessa del corso di laurea in Filosofia e attrice della compagnia teatrale dell’Ateneo (Ursula Hirschmann, moglie di Eugenio Colorni). Link di registrazione
 

23 aprile
Murale in piazza Occhialini
Alle ore 12, inaugurazione del murale “I ragazzi di via Botticelli” in piazza Occhialini promosso da ANPI e Università degli Studi di Milano e realizzato da ORME.


28 aprile
Lezione Federico Chabod
Dal 2017 il dipartimento di Studi storici dell’Università Statale di Milano, in collaborazione con il Comune di Milano, le istituzioni e le associazioni legate alla Memoria della Resistenza, celebra il ricordo della Liberazione con un evento dedicato alla memoria di Federico Chabod. Quest’anno Richard Overy, storico e accademico britannico considerato uno dei più importanti studiosi della Seconda Guerra Mondiale, tiene una lectio magistralis intitolata “To the Bitter End. Axis Surrender in 1945”. Introducono Andrea Gamberini, direttore del dipartimento di Studi storici, Emmanuel Conte, assessore al Bilancio, Demanio e Piano Casa del Comune di Milano, ed Emanuela Scarpellini, docente di Storia contemporanea della Statale. (Nei Materiali allegati il programma dell'iniziativa e l’evento correlato).

Un dettaglio dell'immagine della locandina I giorni della Resistenza

Un dettaglio dell'immagine della locandina I giorni della Resistenza

Le iniziative della Statale con Fondazione Feltrinelli

L'Ateneo partecipa e propone una serie di eventi in occasione del Festival I giorni della Resistenza organizzato da Fondazione Feltrinelli dal 10 al 13 aprile. Il Festival si articola in una mostra in sei tappe che sarà inaugurata il 10 aprile e rimarrà aperta presso la sede della Fondazione in via Pasubio fino al 25 aprile; installazioni storiche, talk e lecture con storici, scrittori e intellettuali per riflettere sulle lotte di ieri e di oggi; reading con autori e studiosi, per esplorare la Resistenza nella letteratura e nella storia; storie e canzoni per bambini e ragazzi, per trasmettere i valori di libertà alle nuove generazioni; spettacoli teatrali per dare voce alle testimonianze dei protagonisti di quelle lotte; proiezioni cinematografiche che raccontano storie di resistenza e lotta per la libertà; visite all’Archivio della Fondazione, alla scoperta di materiali inediti sulla Liberazione in Italia e in Europa.

In particolare, in Statale, l'11 aprile, sono in programma due talk e uno spettacolo. In apertura dei due talk interviene Giulia Lami, docente del dipartimento di Studi storici.

Fare l’Europa. La Resistenza nell’Occidente europeo
Ore 10.30, Aula 410, via Festa del Perdono 3

Talk con Olivier Wieviorka, École normale supérieure de Cachan. La Resistenza in Europa occidentale ci invita a riflettere sull’unità, reale o presunta, di questo fenomeno. Possiamo dire che la Resistenza fu un fenomeno europeo, segnato da caratteristiche comuni, o le specificità nazionali prevalsero sulle determinanti globali? L’intervento affronterà questo punto, considerando anche i risultati della Resistenza in Europa occidentale, soprattutto in termini militari. Prenota qui 

La resistenza a partire di Stalingrado, ‘capitale del mondo’
Ore 11.30, Aula 410, via Festa del Perdono 3

Talk con Victoria De Grazia, Columbia University di New York. Torniamo al momento della svolta della guerra contro i fascisti in Europa, alla grande battaglia sul Volga (agosto 1942 – febbraio 1943), quando Stalingrado è diventata  “capitale del mondo”, con il risultato di risollevare il morale degli antifascisti nella direzione della costituzione di una resistenza globale antifascista e anticoloniale. Prenota qui 

Se questo è Levi, 1° atto – Il sistema periodico
Ore 16.30. Aula 311, via Festa del Perdono 3 

Spettacolo a cura di Fanny & Alexander. A partire dai documenti audio e video delle teche Rai e di YoutubeAndrea Argentieri veste i panni dello scrittore Primo Levi, assumendone la voce, le gestualità, le posture, i discorsi in prima persona. È un incontro a tu per tu, in cui lo scrittore, a partire dal vincolo di verità che lo ha ispirato nelle sue opere, testimonia la sua esperienza nei lager con una tecnica di testimonianza lucidissima, di scrematura della memoria, con la trasparenza di uno sguardo capace di esprimere l’indicibile a partire dal perimetro apparentemente sereno della ragione. Prenota qui