Gianluca Vago, direttore del dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia, Marina Brambilla, rettrice dell’Università Statale di Milano, Andrée Ruth Shammah, regista teatrale, direttrice artistica e responsabile della Cooperativa Teatro Franco Parenti.
Il 9 ottobre, in occasione dell’avvio all'Università Statale di Milano dei corsi di laurea in Psicologia, grazie alla collaborazione Teatro Franco Parenti, l'Ateneo ha ospitato, nell'Aula Magna di via Festa del Perdono 7, lo spettacolo "Chi come me", uno dei più recenti e grandi successi di Andrée Ruth Shammah.
Una storia dolorosa su ansie, fragilità e paure che bloccano nella loro solitudine cinque adolescenti di oggi, tra i 12 e i 18 anni, ricoverati in un centro di salute mentale. Con delicatezza e poesia, lo spettacolo ha mostrato come il teatro possa essere un potente strumento di cura, basato sull'esperienza reale dell'autore Roy Chen.
In scena ci sono cinque giovanissimi e sorprendenti attori e attrici che interpretano un gruppo di adolescenti ricoverati in un centro di salute mentale. I ragazzi e le ragazze partecipano alle lezioni teatrali di Dorit, l’insegnante che il Dottor Bauman, direttore dell’Istituto, ha voluto per agevolarli nell’esprimere le loro emozioni. Grazie al percorso di creazione di uno spettacolo, insieme trovano la forza di riscattarsi attraverso il potere curativo del teatro.
Lo spettacolo è stato introdotto da un saluto della rettrice Marina Brambilla e della regista Andrée Ruth Shammah. "Quello della salute mentale è un tema a cui teniamo molto - ha detto la rettrice -, sia per quanto riguarda la formazione, con l’avvio di questo innovativo corso di laurea, sia per il supporto a studentesse e studenti, con attività di counseling, ascolto e orientamento verso la rete di servizi presenti sul territorio".
Potrebbero interessarti anche