Pubblicato il: 04/06/2021
Veduta aerea del sito di Kültepe - Copyright Kültepe Excavations Archive

Veduta aerea del sito di Kültepe - Copyright Kültepe Excavations Archive

Università  Statale  di  Milano  e  Università  di  Ankara  insieme  per   presentare  l’antica  Anatolia attraverso importanti  scoperte archeologiche  degli ultimi anni. Si tiene il 7 giugno su ZOOM, alle ore 9, il workshop “Recent turkish archeological research in Anatolia”, un incontro che rientra nelle attività di collaborazione  tra i due Atenei e che ha avuto un momento centrale nella presenza, seppur virtuale,  in qualità di visiting professor short term del professor Fikri  Kulakoğlu.

Una  cooperazione   a  tutto  campo   negli  ambiti  culturale  e  storico-archeologico,  con  attività  sul campo, studio dei materiali  nei laboratori  delle due università,  progetti  di didattica  e formazione, programmi  con scambio di studenti e docenti. Nel 2022 è già previsto un  altro workshop,  ospitato questa volta dall’Università  di Ankara, in cui verranno presentate le ricerche  archeologiche   italiane nel Vicino Oriente.

Veduta del karum dei mercanti assiri nella Città Bassa di Kültepe - Copyright Kültepe Excavations Archive

Veduta del karum dei mercanti assiri nella Città Bassa di Kültepe - Copyright Kültepe Excavations Archive

Rientra nel quadro delle iniziative legate alla collaborazione  tra le due università anche l'avvio del Progetto  Archeologico   Italiano  a Kültepe  (PAIK),  l'antica  Kanesh  in  Cappadocia.  Diretto  dal professor Luca Peyronel, docente di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico, il progetto prevede ricerche sul sito affidate alla componente  italiana da parte della missione turca diretta dal professor Fikri Kulakoğlu.  Il sito di Kültepe  è stato identificato  con l’antica  città  di Kanesh/Nesha, capitale  nel Bronzo  Medio  (prima  metà  del II millennio  a.C.)  di un principato  anatolico  e si è rivelato  un   centro   di  eccezionale   importanza, per   il  rinvenimento   di  circa  23mila  tavolette cuneiformi  che hanno permesso di ricostruire  fiorenti scambi commerciali tra  l’Assiria  e l’Anatolia.

Sono  previsti  i  saluti  dell'Ambasciatore   d’Italia  in  Turchia,  Massimo  Gaiani,  e dell’Ambasciatore   turco  in Italia, Ömer  Gücük.  Ad aprire  i lavori  sarà  l’intervento  di Maria  Pia Abbracchio,  prorettrice  vicaria  con  delega  al Coordinamento  e alla  Promozione  della  Ricerca dell'Università Statale;  a seguire  gli  interventi   di   Yeşim  Doğan,  vice-preside   della  Facoltà   di  Lingue,  Storia  e   Geografia dell’Università  di Ankara,  Claudia  Berra,  direttrice  del  dipartimento  Studi  Letterari,  Filologici  e Linguistici.

Link ZOOM per collegarsi

Nei Materiali allegati il programma del workshop

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