Pubblicato il: 20/03/2024
Il rettore Elio Franzini apre UniStem Day in Statale

Il rettore Elio Franzini apre UniStem Day in Statale

Il 22 marzo l’Università Statale di Milano e altri 96 atenei e istituti di ricerca hanno dato vita, per il sedicesimo anno consecutivo, a UniStem Day, il più grande evento internazionale di divulgazione scientifica  dedicato agli studenti delle scuole superiori, con al centro, in particolare, la ricerca cellule staminali.

L'evento in Statale si è tenuto dalle ore 9 nell'Aula Magna di via Festa del Perdono, aperto dalla docente di Farmacologia e senatrice a vita, ideatrice della manifestazione, Elena Cattaneo e dal rettore Elio Franzini. A seguire gli interventi di scienziati e studiosi che racconteranno le proprie ricerche e le ricadute del proprio lavoro.  

Nel pomeriggio, spazio alle visite ai laboratori scientifici (Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative diretto da Elena Cattaneo, al Laboratorio di Embriologia Biomedica e Ingegneria dei Tessuti, diretto da Fulvio Gandolfi  e al Laboratorio di Biologia Cellulare e Genetica del Traffico di Membrana, Trasduzione del Segnale e Sviluppo, diretto da Thomas Vaccari), all'Orto Botanico di Brera e al MUSA  - Museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani.

Nato nel 2009, l’evento ha confermato la sua dimensione internazionale con il coinvolgimento di Atenei e Centri di Ricerca in Australia, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Serbia, Spagna, Svezia, Ungheria e per la prima volta della Norvegia.

Protagonisti della giornata saranno circa 30mila studentesse e studenti che in tutto il mondo, attraverso seminari, tavole rotonde, visite ai laboratori ma anche quiz, momenti musicali e attività ricreative, potranno calarsi nei panni dei ricercatori alle prese con le loro sfide quotidiane. Tanti gli interventi dedicati alla ricerca sulle cellule staminali per raccontare quali sono le potenzialità terapeutiche, tecnologiche e le più recenti “conquiste” ottenute sul campo. Ci sarà spazio anche per racconti e riflessioni su altre tematiche di grande attualità e impatto sociale quali le sfide e le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale, le potenzialità della ricerca sulla carne coltivata, la ricerca sulle malattie rare. 

Tutti i Paesi partecipanti nel 2024: Australia, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Serbia, Spagna, Svezia, Ungheria