Pubblicato il: 30/08/2017
Una pagina del registro delle firme al carcere-bunker dell'Asinara

Una pagina del registro delle firme al carcere-bunker dell'Asinara

Svedesi, americani, francesi e tanti tantissimi italiani tra i turisti che hanno lasciato i loro commenti entusiastici sul registro dei visitatori del carcere-bunker dell’Asinara, dal 30 luglio al 6 agosto, entusiasmo tributato in molti casi al lavoro e all’impegno e alla passione dei 25 studenti dell’Università Statale che hanno preso parte all’ultima iniziativa del progetto di didattica sperimentale Università itinerante.

Una delle pagine del registro dei visitatori al carcere-bunker dell'Asinara

Una delle pagine del registro dei visitatori al carcere-bunker dell'Asinara

I commenti sottolineano il valore aggiunto della presenza degli studenti che con i loro “tour guidati” hanno fatto comprendere a molti il fenomeno mafioso e l’importanza della diffusione capillare della cultura della legalità.

“Grazie per quello che fate, per il vostro tempo, per la nostra memoria. Grazie per le spiegazioni, grazie per le informazioni. Bravi, Super, Splendid work, Merci” – sono solo alcune delle parole scritte con la biro sulle grandi pagine a righe. Qualcuno ha sottolineato il coraggio che ci vuole per vincere il male, qualcun’altro la certezza che le cose possono cambiare.

Una pagina del registro dei visitatori al carcere-bunker dell'Asinara

Una pagina del registro dei visitatori al carcere-bunker dell'Asinara

L'omaggio emozionato e sincero al lavoro di anni e anni di battaglie antimafia emerge con forza da frasi come quella, a firma Gabriele, che tributa all'iniziativa un poetico : “Le Vie del Mare insieme a Libera, emozioni forti e pensieri che corrono. Grazie”.