Pubblicato il: 24/01/2021
Immagine tratta da Pixabay

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Si tiene il 28 gennaio, alle ore 9.30 , su Teams, in occasione delle celebrazioni dei 60 anni della sentenza n. 33 del 1960 della Corte costituzionale, l’incontro "Verso la parità sostanziale: gli ostacoli", promosso dal dipartimento di Diritto pubblico e sovranazionale dell'Università Statale di Milano e dall'associazione Rete per la Parità

Aperto dai saluti del rettore dell’Università Statale di Milano, Elio Franzini, l'incontro, a partire dalla storica sentenza della Corte Costituzionale del 13 maggio 1960 con cui la Consulta riconobbe alle donne il diritto di partecipare ai concorsi pubblici, fino ad allora riservati esclusivamente agli uomini, si concentrerà sugli ostacoli che ancora oggi si frappongono alla realizzazione di una compiuta parità di genere nel nostro Paese.

Tra i relatori vi sarà Rosa Oliva, detta Rosanna Oliva de Conciliis, oggi presidente di Rete per la Parità: fu lei che, respinta la sua domanda di candidatura al concorso per ricoprire la carica di prefetto, presentò un ricorso alla Consulta, che esaminando il caso riconobbe nella sua esclusione la violazione degli articoli 3 (eguaglianza senza distinzione di genere) e 51 (accesso ai pubblici uffici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza) della Costituzione italiana.

L’incontro, presieduto Anna Finocchiaro, già ministra per le Pari Opportunità e per i Rapporti con il Parlamento, oggi presidente di Italiadecide, vedrà gli interventi, tra gli altri, di Marilisa D’Amico, docente di Diritto costituzionale e prorettrice a Legalità, Trasparenza e Parità di Diritti in Statale, Barbara Pezzini, docente di Diritto costituzionale e prorettrice a Politiche di Equità e Diversità all'Università degli Studi di Bergamo, Arianna Carminati, ricercatrice di Istituzioni di diritto pubblico all'Università degli Studi di Brescia, e Giovanni Di Rosa, presidente del Tribunale di sorveglianza di Milano, già componente del Consiglio Superiore della Magistratura.

Link per partecipare all'incontro sulla piattaforma Microsoft Teams

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